NOI CON SALVINI

 Giorno 22 gennaio 2014 si è tenuto un incontro, alla fine del quale, si è deciso di costituire a Vittoria il primo circolo del nuovo Movimento “NOI con SALVINI”.

 

Il Movimento ha, come coordinatore in Sicilia, l’on. Angelo Attaguile.

La riunione, al di là della conoscenza e del primo contatto tra i presenti, è stata fatta per meglio comprendere il programma e gli intenti politici, comunque abbastanza noti, che Matteo Salvini sta mettendo in campo.

Sono stati esaminati i cinque punti cardine della “Carta dei Valori” del Movimento i cui contenuti si possono così facilmente riassumere al fine di essere illustrati a chi ne condividesse lo spirito.

Politiche economiche.

Per riportare speranza e lavoro in Italia, il Movimento guarda alla fine dell’euro, ritenuto una moneta sbagliata che ha indotto un disastro economico in Italia e ha distrutto 50 anni di conquiste economiche e sociali.

L’altra faccia della medaglia, che fa da contraltare all’abolizione dell’euro, è la difesa del “Made in Italy” dalla concorrenza sleale imposta dalla globalizzazione, la tutela dell’agricoltura e della pesca italiana.

A ciò si dovrebbero aggiungere l’azzeramento di tutti i trattati europei.

Politica Interna e Società.

L’immigrazione  scarsamente controllata e il vitto e alloggio gratuito assegnato per gli immigrati, e negato ai poveri italiani, hanno ridotto la sicurezza e aumentato il degrado delle città italiane.

Secondo il Movimento, va ripristinata la legalità e vanno create corsi preferenziali, soprattutto fiscali, per gli italiani: dai contributi per le famiglie meno abbienti, ai bonus per l’infanzia, dall’assegnazione delle case popolari, ai servizi sociali e ai fondi per le persone disabili.

Riforma fiscale.

Il Movimento ambisce ad attuare una vera e propria rivoluzione fiscale incentrata sulla “FLAT TAX.

Si tratterebbe di stravolgere il rapporto tra fisco e contribuenti con una tassa unica per qualsiasi tipo di reddito e un’aliquota fissa del 15%.

 

Eliminazione degli studi di settore, abolizione della legge Fornero, abolizione canone Rai, stop dei versamenti dei contributi INPS, eliminazione del limite di 1000 euro per gli acquisti in contanti, esenzione (non sospensione) completa delle tasse per le aree colpite da disastri e calamità naturali, abolizione del divieto di girare gli assegni

Riforma della Giustizia e Ordine Pubblico.

Ripristino della legalità attraverso la reintroduzione del reato d’immigrazione clandestina, la regolarizzazione e la diminuzione dei flussi migratori anche in relazione al terrorismo di matrice islamica (molte procure della repubblica siciliane hanno aperto indagini in tal senso), la chiusura dei campi Rom, lo sgombero di tutte le abitazioni occupate abusivamente, chiunque sia l’occupante.

 

Federalsimo, politiche del lavoro, del territorio e della famiglia.

Autonomia intesa come federalismo ad autodeterminazione del popolo italiano; rivalutazione delle tradizioni italiane, il ritorno a una società fondata sul lavoro, sulla protezione del territorio contro lo sfruttamento posto in essere dalle multinazionali.

La famiglia, ovviamente composta di un uomo e una donna, diviene il centro di questo ritorno alla tradizione e, per tale motivo, deve essere favorita con politiche specifiche quali aiuti economici concreti a sostegno dell’infanzia, gli asili nido pubblici, gli aiuti economici a favore di genitori separati con figli a carico, il mantenimento degli assegni familiari per i figli a carico, anche se maggiorenni, ma che proseguono negli studi universi rai, la semplificazione dell’iter per le adozioni.

Esaminati questi argomenti i presenti hanno deciso, all’unanimità, di costituirsi in gruppo e di svolgere attività di proselitismo utile anche alla nostra città, attraversata da un momento di estremi bisogni economici.

L’incontro si è concluso con la nomina del “coordinatore provvisorio”, indicato nella persona del geom. Luigi Melilli.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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