“NO ASTE GIUDIZIARIE” EFFETTUA UN SIT-IN DAVANTI CASA STORACE

         In data odierna si è svolto un sit-in davanti l’abitazione della fam Starace in via del quarantaotto n.191 a Vittoria.

          Il gesto simbolico ha voluto essere un gesto di vicinanza alla famiglia che lunedì riceverà la visita dell’ufficiale giudiziario che dovrà estrometterla dal possesso della stessa, visto che è stata svenduta all’asta per un importo di 12.750 euro. Importo, come più volte detto, che con i ribassi previsti dalla norma vigente mortificano sia il debitore che il creditore favorendo solo chi in un atteggiamento da sciacallo approfitta della situazione. La cosa è sanzionabile sicuramente dal punto di vista etico e morale e lede fortemente l’immagine di una multinazionale del credito .

         Con questi atteggiamenti, bugie, falsi proclami e altro, non si fà altro che scavare un fossato sempre più grande tra banche e clienti, questi ultimi già abbastanza provati dal disinteresse con cui vengono trattati, in virtù di un nuovo modo di fare banca che di fatto ha tagliato ogni forma di finanziamento a imprese e famiglie, privileggiando ciò che prima era di competenza dei centri commerciali e grandi magazzini, ossia, vendita di oggetti informatici, tv, elettrodomestici in genere.

          Il neo costituito comitato “No aste giudiziarie”, pur riconoscendo alle banche il diritto sacrosanto di riavere indietro le poche ed esigue somme ancora concesse in prestito nel suo programma ha inserito una riforma radicale della esecuzione immobiliare, che consenta di evitare ogni gesto di sciacallaggio o di arricchimento da parte di pochi in danno di molta povera gente avendo come ultimo fine quello di tutelare il debitore e garantire il creditore.

            Il comitato auspica che il legislatore intervenga perchè il perdurare di questo clima potrebbe portare a gesti estremi come quello del compianto sig Guarascio che si è bruciato vivo per difendere un bene che aveva ottenuto con lavoro e fatica!

            Invitiamo coloro i quali credono nei valori e nelle battaglie di civiltà ad unirsi a noi perchè l’unione fa la forza!

 

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