È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
NO ALLE TRIVELLAZIONI
01 Mar 2016 11:30
I componenti del coordinamento provinciale di Ragusa del partito di Italia dei valori e tutti gli iscritti , diciamo NO ALLE TRIVELLAZIONI, invitando le donne , uomini e l’intera comunità di aderire AI NOSTRI COMITATI; Inoltre condividiamo l’appello del nostro segretario nazionale IDV On. Ignazio Messina, ” È un progetto che non guarda al futuro, ma favorisce solo le cricche economico-finanziarie a cui noi dell’IdV ci siamo sempre opposti”. “Vogliamo ribadire e sostenere le dichiarazione dell’On. Ignazio Messina, la nostra opposizione a questo scempio. In nome del petrolio e degli interessi delle lobby si vuole immolare il nostro mare con un’operazione inaccettabile che rischia di compromettere seriamente le nostre coste e tutta l’economia di zona fortemente ancorata al turismo estivo e marino. Sosteniamo questa battaglia e voteremo contro le trivellazioni al prossimo referendum perché si eviti lo scempio del nostro mare. Gli impianti di ricerca e trivellazione in mare rappresentano un pericolo per l’ambiente e gli ecosistemi e dunque occorre opporsi ad una politica le cui strategie siano di fatto orientate dalle multinazionali che godono di un’ampiezza di manovra, nell’ambito delle procedure autorizzative, troppo larga e che andrebbe drasticamente ridotta. Lo Stato ha il dovere di fissare limiti precisi entro i quali le multinazionali possono operare, mantenendo una posizione di terzietà di rigore nella difesa dell’ambiente, e garantire la massima vigilanza. La priorità – come giustamente sostiene il nostro segretario Nazionale On. Ignazio Messina – è la salvaguardia degli ecosistemi, non certo il dover favorire maxi fatturati ai colossi petroliferi”.
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