È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
MONS. FRANCO MONTENEGRO GIOVEDI’ A RAGUSA
02 Dic 2013 11:25
Una presenza importante concluderà, giovedì 5 dicembre, il corso dell’Associazione volontari ospedalieri, iniziato il 4 novembre scorso e programmato di concerto con l’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, in collaborazione con l’Avis e l’Asp di Ragusa. Nella sala Avis, a partire dalle 16,30, ci sarà mons. Franco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, presidente della commissione episcopale per le migrazioni della Cei e vescovo delegato per la Pastorale della salute e la Caritas della regione Sicilia. Al centro dell’attenzione una tematica quanto mai attuale. Si parlerà, infatti, di “Salute e immigrazione”. “Si tratta di un tema – dice il direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti – che merita di essere approfondito. Ringrazio la presidente dell’Avo di Ragusa, Rina Tardino, per avere voluto promuovere assieme a noi questo appuntamento. Si parte da un assunto per presentare questo incontro. E cioè che oggi in Italia sono presenti oltre 5 milioni di persone di 198 nazionalità diverse. Soffermandosi a considerare tali dimensioni del fenomeno migratorio nel nostro Paese, si potrebbe facilmente intuire l’importanza di coniugare salute e migrazioni in vista dei processi di integrazione e di costruzione del bene comune. Se poi pensiamo che la maggior parte degli immigrati ha vissuto un periodo nell’irregolarità e nella paura, attraversando situazioni di sofferenza fisica e mentale senza possibilità di poterla condividere, ci accorgiamo che sul tema della cura e dell’ospitalità sono in discussione i fondamenti stessi della nostra umanità e gli apporti decisivi che la fede cristiana ha dato alla nostra civiltà. La nostra coscienza di credenti non può restare indifferente rispetto alle persone in condizione di maggiore fragilità, ma è chiamata a farsene carico e a prendersene cura. La cura, l’ascolto, la conoscenza e la prossimità ai bisogni e alle fragilità rende ospitale la città e la città ospitale rende utili e proficui i gesti di cura”. Oltre a mons. Montenegro, che si occuperà, in particolare, di trattare il tema “Il percorso del diritto all’assistenza sanitaria”, interverranno il presidente dell’Ordine degli avvocati di Ragusa e componente dell’osservatorio giuridico internazionale della migrazione, on. Giorgio Assenza, che parlerà di: “Diritto d’asilo e respingimenti”; e il direttore Simt dell’Asp di Ragusa, Pietro Bonomo, che si occuperà de “La multietnicità e la trasfusione del sangue”.
© Riproduzione riservata