MODICA, ANCHE I CANI IN SPIAGGIA, IN OSPEDALE E NELLE CASE DI RIPOSO.

16 Lug 2013 07:04

“In seguito alla presentazione del regolamento, in merito alla tutela degli animali e la loro convivenza con i cittadini, proposto dalla Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente, ed accolto dall’ Associazione nazionale Comuni italiani,dal  13 giugno 2013, i nostri animali domestici potranno fare ingresso in tutti i luoghi pubblici, spiagge comprese.”

Lo afferma il segretario del movimento Cittadini Liberi, Giorgio Iabichella, che  ha inviato formale richiesta al Sindaco Ignazio Abbate, chiedendo di recepire ed adottare celermente il regolamento, che consentirà il libero accesso nelle strutture pubbliche degli animali domestici.

“La regola generale è che l’accesso è libero ovunque la legge non lo vieti, purché i cani siano muniti di guinzaglio e, solo all’occorrenza, di museruola e i gatti viaggino in trasportino. Viene concessa la facoltà di non ammettere gli animali negli esercizi pubblici che, presentata documentata e motivata comunicazione al Sindaco, predispongano appositi e adeguati strumenti di accoglienza, atti alla custodia degli stessi durante la permanenza dei proprietari all’interno del medesimo esercizio. Con guinzaglio e museruola, è consentito ai cani l’accesso alle case di riposo e in “apposite aree” degli ospedali, dove potranno “far visita” ai proprietari ricoverati, e nei cimiteri.”

Cosi’ recita il regolamento approvato dall’ANCI ed al quale dovrebbero adeguarsi, secondo Iabichella,  tutti i comuni italiani.

“Riteniamo che in una città come Modica, – prosegue Iabichella – ove quasi (il quasi e’ doveroso) tutti i cittadini amano gli animali, sia arrivato il momento di dare l’esempio agli altri comuni della provincia, e perche’ no, d’Italia, adottando per primi un regolamento che diventi modello di civiltà ed educazione.”

Ovviamente detto regolamento prevede multe per i possessori di animali che non rispettano i nuovi diritti degli animali — nei comuni dove verrà adottato il regolamento e per le violazioni non punite già dalla legge — sono previste sanzioni amministrative da 150 a 500 euro e, nei casi previsti, la confisca degli animali.

“E’ richiesto quindi uno sforzo – conclude il segretario di Cittadini Liberi –  soprattutto ai proprietari degli animali che dovranno, ancor piu’ di prima, rispettare le regole basilari di convivenza tra animali e cittadini, anche verso coloro che non li “gradiscono” accanto.”