MAURIZIO ATTINELLI NUOVO PRESIDENTE DELL’ORDINE DEI COMMERCIALISTI DI RAGUSA

Maurizio Attinelli è il nuovo presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Ragusa. E’ stato eletto ieri sera al termine di uno spoglio elettorale al cardiopalmo con il neo presidente che si è imposto con un solo voto di differenza rispetto all’altra candidata Ausilia Scapellato. Attinelli ha totalizzato 197 voti contro i 196 della sua antagonista.

Alla guida della lista “Legalità, trasparenza e sviluppo”, Maurizio Attinelli, commercialista di Vittoria, 52 anni, governerà l’Ordine per il quadriennio 2017/2020 ed illustra quale sarà il suo impegno alla guida della categoria quando si insedierà il prossimo 1 gennaio 2017 insieme agli otto componenti del consiglio direttivo eletti ieri: Francesca Mazzola, Giuseppe Rosa, Giuseppe Antoci, Giuseppe Iacono, Bruno Sallemi, Emanuele Muriana, Carmelo Nolano e Ausilia Scapellato.

Sarò il presidente di tutti gli iscritti – dice il neo  presidente Maurizio Attinelli – a difesa degli interessi dell’intera categoria. La riforma tributaria degli anni ’70 ha incrementato gli adempimenti amministrativi e contabili per la quasi totalità dei contribuenti. Sono stati anni di intenso sviluppo per la nostra categoria professionale chiamata ad assicurare il buon funzionamento delle procedure con riferimento agli adempimenti contabili ed alle scadenze di natura tributaria. Ma ora qualcosa è cambiata e pertanto quella che è stata un’opportunità da cogliere  adesso, per effetto di uno sviluppo fuori misura degli adempimenti telematici, delle scadenze accavallate, degli adempimenti “conto terzi” da svolgere, ha lentamente trasformato il ruolo del commercialista conducendolo dentro gabbie operative che distolgono l’attenzione della  Categoria sui temi importanti dello sviluppo del Paese. Il mio obiettivo sarà quello di favorire la crescita professionale e culturale della categoria, organizzando eventi di grande rilievo. E’ necessario creare poi nel territorio ibleo una rete di collaborazione tra i Commercialisti e gli Enti di Riferimento (Agenzia delle Entrate, Inps, Inail, Tribunale, Ispettorato del lavoro, Uffici tributi locali, Commissioni tributarie, Guardia di finanza) affinché si sviluppi un sistema sinergico per un sereno processo di lavoro a vantaggio della collettività e dei singoli”.

 

 

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