L’UNIONE FA LA FORZA

 

Finalmente, dopo circa 3 mesi di stop, il Padua Under18 ridiscende in campo più carico che mai, pronto ad immergersi completamente in questa nuova stagione.

Tanti cambiamenti aspettano la nuova Diciotto paduina, tanti obiettivi ma anche tante imperdibili partite che non ci faranno smettere di urlare, tifare e sognare ad occhi aperti. Tra le tante novità, il nuovo coach. Quest’anno infatti ad allenare e guidare il nuovo “branco” ci sarà Peppe Gurrieri, che avrà il compito di far amalgamare il nuovo gruppo e renderlo in tutto e per tutto una vera squadra formata da compagni, amici, fratelli e non solo da persone sconosciute che devono giocare insieme solo perché sono obbligati.

Come li vede da un punto di vista mentale e fisico? “Al rientro i presenti agli allenamenti erano veramente pochi, ma a quanto pare è stato lo stesso un po’ per tutte le società. Evidentemente nei ragazzi le motivazioni sono venute a mancare. Per fortuna in queste ultime settimane c’è una certa ripresa. Forse, con il campionato alle porte, i motori si sono iniziati ad accendere”, ci confida coach Gurrieri.

Siete pronti per questa prima partita? “È logico! Ci siamo preparati per un mese, in modo costante per alcuni e discontinuo per altri. Speriamo che da qui in avanti si possa lavorare sempre di più insieme in modo tale che i meccanismi vadano da soli. Siamo pronti! Abbiamo cambiato metodologia di gioco quindi i ragazzi sono impegnati a cambiare, anche, mentalità sul come affrontare una partita soprattutto in attacco”.

Sin dal primo calcio di inizia il coach paduino spera che i suoi ragazzi non commettano certi errori. Ovviamente sbagliare è umano, e si sa che non esiste la perfezione, quindi si punta ad un gioco incentrato sulla voglia di combattere, farsi valere nel campo e sull’unione di squadra.
Il Reggio Calabria che squadra è? L’avete mai incontrata? “Solo l’anno scorso in Sedici. Una bella squadra e anche bella tosta. Con la Diciotto non l’abbiamo incontrata ma con Triskele hanno fatto delle belle partite quindi mi aspetto una squadra quadrata, forte e robusta in tutti i reparti. Noi invece dobbiamo cercare di trovare quel punto debole che ci permetta di poter fare il nostro gioco”.

Gli obiettivi per ora sono pochi e semplici, Gurrieri: “Tutto il lavoro fatto sino ad adesso vorrei che sia stato interiorizzato dai ragazzi e quindi messo in pratica. Ottobre e Novembre saranno dedicati a migliorarci per il proseguo del campionato. Crescita di tutti i giocatori. Vogliamo credere in noi stessi!”.

È chiaro che i risultati della partita per ora passano in secondo piano, l’importante è crescere sia come persone che come giocatori. E magari provare a vincere. Ci riusciranno? Non ci resta che aspettare le 12:30 di domenica per scoprirlo.

 

 

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