L’IMPORTANZA DI UN’ESPERIENZA

Un Papa eccezionale Papa Francesco: baciava i bambini, traendoli a sè, e li restituiva come pacchi preziosi per il futuro di una società nel degrado attuale. Un messaggio di un Padre verso i figli sbandati, questo quello che emotivamente ha colpito ognuno dei presenti, ragusani, colombiani, peruviani, l’intera america Latina, che lo omaggia in quanto è un Vescovo vero della città cristiana e cattolica. Questa umiltà, questa benedizione comunicativa ha dato ad ogni persona presente l’idea che ilmondo è fatto di paesi ma la mentalità non è quella paesana. I Ragusani del Mondo hanno dato i loro doni al Papa, che li ha accolti con quel suo modo particolare di dire grazie alla collettività.

Il fatto di essere stati ricevuti nella piazza transennata, in quei posti centrali e vicino alla banda e al luogo della Messa ufficiale, ci ha donato la possibilità di accostarci fisicamente vicino a questo Papa, che certamente non è quello ufficiale e distante, solenne e trascendente, ma umano e vero, come tutta la gente lo vuole anche se eravamo in cento con centomila presenze. I Ragusani nel Mondo sono stati accolti con quel riserbo e apertura proprio di una Chiesa che sta diventando sempre più quella della gente comune. Questa la forza di questo Papa comunicata anche attraverso una gestualità, uno sguardo diretto ai bambini con quella complicità dei nonni.

Ognuno di noi ha stretto la mano al Papa non fisicamente ma emozionalmente. Eravamo alle transenne e lui ci ha benedetto in tal modo da farci sentire sulla papamobile con lui.

I Ragusani del Mondo sono stati accolti proprio nella loro essenza di Associazione, che se da un lato valorizza i ragusani nel mondo per la loro professionalità, essere artisti, essere parte di una collettività e terra, dall’altro dà un’immagine di Ragusa nel mondo intero con i suoi beni culturali, con la sua gente, con il suo mare. Peccato che le istituzioni non capiscono tutto questo spesse volte!!!

Un ringraziamento a Sebastiano D’Angelo, a Franco Antoci, a Gurrieri, rispettivamente direttore, Presidente e Segretario dell’Associazione da parte di tutti noi presenti, in quanto ci hanno donato momenti emotivi e ci hanno ridato la voglia di essere una collettività reale e coesa. Giorno 20 gennaio su Rai International un’intervista a Sebastiano D’angelo sull’esperienza e valore della giornata, darà una risonanza alla nostra terra e al nostro territorio, patria di molti ragusani sparsi per i diversi continenti.

Per dirla con Pirandello siamo stati uno, nessuno e centomila. Grazie Ragusani nel Mondo.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it