LE DISSONANTI VISIONI ULTRA TERRENE DEI CARUANA MUNDI

25 Feb 2014 17:05

È ormai imminente l’uscita del nuovo album della nota band “Caruana Mundi”: il prossimo venerdì 28 febbraio infatti presso l’Accademia teatrale Clarence il gruppo presenterà in anteprima assoluta il loro ultimo lavoro “Angeli, Demoni e Anime sospese”.

Con una visionaria copertina che ritrae un particolare del celebre dipinto di Hieronymus  Bosch “Quattro Visioni dell’aldilà”, il disco, così come Dante nella sua celebre Divina Commedia, accompagna il pubblico in un originale viaggio nei tre regni dell’aldilà: senza mai sottrarsi alla concezione simbolica del numero tre (come in Dante che compose tre canti suddivisi in trentratré cantiche, qui ritroviamo il tre suddiviso in nove brani, tre per ogni regno) i testi fanno un viaggio fra le brutture della società odierna (puntando il dito soprattutto su quella occidentale), passando per i sospesi che “vogliono evadere per salvarsi” e culminano il viaggio con coloro che vedono nell’ amore puro una speranza di salvezza.

I Caruana Mundi, al loro secondo disco dopo il “Cucitore di Tende”, azzardano note psicodeliche per trasformare ciò che sembra visionario in consapevolezza del reale, passando per tutti gli stadi che caratterizzano l’uomo dai suoi albori: prima lo stato animale di puro istinto, di bestia cavata negli inferi, poi quello di finta elevazione, il purgatorio, incapace di decidere e prendere alcuna decisione né per se stesso né tanto meno per l’umanità intera, infine – utopia o speranza – il paradiso, dove, liberi da catene si guarda ogni cosa con un senso di pace, anche la peggiore, forse avviene il perdono e anche il miracolo e allora le note che cantavano “per grazia ricevuta”  nel “Cucitore di Tende” hanno un senso e anche un filo rosso che lo unisce ad “Angeli, Demoni e Anime sospese”.

Questo disco serve anche a ribaltare alcune visioni erronee consolidate: “senza Giuda, migliore amico di Gesù Cristo, ed esecutore del volere di Dio, si sarebbe mai compiuta la remissione dei peccati dell’uomo?

Caruana Mundi: Giambattista Maria Rosso voce;  Massimo Martines chitarre, mandolino, ukulele, basso;  Ugo Rosso, batteria e percussioni, Stefano Meli, chitarra elettrica, dobro, slide, Manuele Bracchitta basso.