LA TRISTE FINE DELLA FIERA EMAIA

Per la prima volta nella storia assistiamo alla scomparsa del nostro fiore all’occhiello: la tradizionale Campionaria Emaia di San Giovanni.
Un danno enorme per la città di Vittoria e per le sue tradizioni che via via stanno scomparendo a causa delle passate politiche di gestione dell’Ente Fiera.
E.M.A.I.A, un tempo Esposizione Macchine agricole Agricoltura Industria Artigianato, rappresentava l’economia laboriosa di una realtà contadina che aveva l’ambizione di innovarsi nei vari settori e di presentare e promuovere le proprie eccellenze a tutto il bacino del Mediterraneo.
Rappresentava una delle più importanti fiere del Sud, munita di un grande stabilimento espositivo, e oggi, per la prima volta nella storia di Vittoria, è letteralmente scomparsa.
Hanno illuso i cittadini dando il via solamente al classico mercatino di due giorni.
Si metta la mano sulla coscienza chi ultimamente se n’è completamente disinteressato, chi ha abbassato fino a questo punto il livello dell’Emaia, chi si è riempito la bocca di Democrazia e di nuove idee senza sapere bene di cosa davvero stesse parlando.
Mi auguro che la condizione disastrosa che sono costretto a far rilevare possa essere motivo di riflessione e, successivamente, di lotta perché l’Ente Fiera di Vittoria possa rinascere per il bene della città.

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