LA TOSSICODIPENDENZA DELL’EUROPA DAI PESTICIDI CHIMICI

 

Greenpeace ha pubblicato il rapporto “Tossicodipendenza da pesticidi. Come l’agricoltura industriale danneggia il nostro ambiente” dove si fa una disamina della letteratura scientifica sui pesticidi chimici di sintesi in agricoltura. È stato fatto riferimento alle circa 800 relazioni scientifiche analizzate nel 2015 dalla Task force sui pesticidi sistemici dell’IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della natura).

I dati rivelano che l’uso smodato di pesticidi sta compromettendo gravemente la biodiversità. L’avvelenamento da pesticidi ha messo in pericolo moltissime specie alterando gli ecosistemi e la catena alimentare.

Anche l’UE riconosce che “un quarto dei 471 principi attivi approvati in Europa supera le soglie critiche per la persistenza nel suolo o nelle acque, e 79 di questi oltrepassano i valori critici di tossicità per gli organismi acquatici”.

Molto spesso i pesticidi vengono utilizzati in “cocktail” che amplificano gli effetti dannosi. L’UE nei processi di autorizzazione non valuta gli effetti di questi mix che rimangono, perlopiù, difficilissimi da definire. Cioè le normative UE sulle valutazioni si concentrano sui singoli pesticidi e non sulle miscele; inoltre vengono analizzati solo gli effetti in acuto e non quelli a lungo termine.

 

Danni agli ecosistemi

“È noto da tempo che l’uso di prodotti agro-chimici sta mettendo a rischio la fauna selvatica e gli ambienti naturali. Il 24,5% delle specie vulnerabili o in via d’estinzione nell’UE è minacciata dagli effluenti agricoli, compresi pesticidi e fertilizzanti. I dati europei indicano anche un diffuso declino della diversità delle specie selvatiche in tutti i gruppi di organismi studiati: il 27% delle popolazioni di mammiferi monitorati in Europa sono in declino come i gruppi molto vulnerabili degli anfibi.

I pesticidi possono causare tossicità acuta (e mortalità) sia negli organismi target che in quelli non-target: uccelli predatori che si nutrono di piccoli mammiferi avvelenati con rodenticidi, o insetti trattati con insetticidi specifici. A parte questi effetti tossici, i pesticidi possono esercitare una varietà di effetti più sottili e complessi, a volte molto tempo dopo il loro rilascio. Immunotossicità e perturbazione dei sistemi endocrini sono due effetti relativamente ben noti: gli organismi diventano più sensibili alle malattie o presentano alterazioni di funzioni corporee vitali, come quelle riproduttive.

Uno degli impatti più rilevanti dei pesticidi a livello degli ecosistemi è la riduzione delle fonti alimentari: un esempio ben documentato riguarda il declino di specie di uccelli nelle aree agricole avvenuto negli ultimi tre decenni in Europa. “Tra le cause note rientrano sia l’avvelenamento diretto dei volatili che la riduzione delle loro fonti alimentari. Gli uccelli insettivori, ad esempio, sono stati colpiti dalla riduzione delle popolazioni delle loro prede, mentre gli erbicidi riducono la disponibilità di semi che sono fonte di cibo per i granivori. Più in generale, anche la riduzione della biodiversità vegetale e degli habitat hanno un notevole impatto.

Inoltre, l’impatto dei pesticidi mette a rischio la resilienza di sistemi ormai sottoposti a condizioni climatiche e meteorologiche estreme. In linea di massima, più l’ecosistema è diversificato, maggiore è la sua resistenza agli impatti negativi. I nostri ecosistemi sono sempre più fragili perché sempre meno “bio-diversi”, anche a causa dell’uso di pesticidi in agricoltura”.

 

Secondo Greenpeace: “Un sistema del genere non è più accettabile, abbiamo necessità di passare ad un modello di agricoltura ecologica, sostenibile per la nostra salute e per l’ambiente (…)

La dipendenza dell’Europa dai pesticidi chimici è ormai più che altro una tossicodipendenza. Le colture sono infatti regolarmente irrorate con diverse sostanze chimiche, di solito applicate più volte su ogni coltura durante l’intera stagione di crescita, nonostante gli agricoltori dispongano già di alternative non chimiche per contrastare le specie nocive. E’ necessario un sostegno politico e finanziario agli agricoltori per passare da un’agricoltura intensiva dipendente da sostanze chimiche dannose, a pratiche agricole ecologiche”.

 

Per gli impatti dei pesticidi sulla salute umana cliccare sul link http://ragusaoggi.it/54768/report-di-greenpeace-l-impatto-dei-pesticidi-sulla-salute

 

 

                                                                   di  Francesco Giongrandi

 

 

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