LA SUPERFICIE LIQUIDA DELLE COSE

05 Set 2016 09:45

“Recensione”

Un altro romanzo di formazione dell’autore siciliano residente nel sud della Francia, esce in questi giorni pubblicato attraverso il portale di “youcanprint.it“. Si tratta di un’altra storia di precarietà e malcontento che attanagliano i personaggi di D’Agostino, abile nel collocarli in una realtà contemporanea che riguarda coloro che devono fare i conti con la decisione di emigrare all’estero o restare immersi nella realtà stagnante di un esasperante e immobile sud. In La superficie liquida delle cose Stefano rimane orfano di padre fin dall’adolescenza, stroncato da una malattia sconosciuta che se l’è portato via proprio in quella fase della vita quando ogni ragazzo avrebbe bisogno della figura parterna. Questa perdita farà scattare in lui una specie di inadeguatezza e fastidio nei confronti della sua famiglia che lo trascinerà verso un inevitabile allontanamento da loro.

Scritto in seconda persona, scelta stilistica già utilizzata in passato dall’autore, il testo ci farà rivivere spezzoni degli anni novanta e duemila, momenti di commozione e divertimento e anche una sconvolgente risoluzione finale che riporterà a galla una realtà passata ma mai finita nel dimenticatoio.