LA PROVINCIA IBLEA RICCA DI RARI TALENTI!

Due giorni all’insegna della cultura e della poesia presso la pinacoteca di Comiso. Sabato 30, in particolare, lo “spazio – poesia”, curato da Sergio D’Angelo, poeta di Chiaramonte Gulfi e organizzatore di reading poetici, è stato ospitato nella sala della biblioteca Bufalino. Per l’occasione è stato presentato il libro di una giovane scrittrice pedalinense, Claudia Distefano, dal titolo “Circo/Stanze”. Poi un reading poetico, coordinato da Paolo Gulfi, anch’egli poeta di Chiaramonte Gulfi. D’Angelo e Gulfi costituiscono, ormai da qualche tempo, un binomio che organizza vari appuntamenti. Portano la poesia lontano dai luoghi chiusi delle biblioteche, la aprono all’esterno, la propongono nelle piazze. Ed è lo stesso percorso seguito sabato scorso. Al reading poetico hanno preso parte alcuni poeti: A. Patanè-Ferro, Giusy Cancemi Di Maria, Totò Zafarana, Gianluca Pipitò, Maria Concetta Trovato, Fernando Lena, Mariapina Furnaro, Giuseppe Schembari, Elena Mossuto, Paola Puzzo Sagrado, Annalisa Distefano, Dario Pepe, Nina Della Santa, Giovanni Marletta, Jo Sallemi, Giò Scifo, Nunzio Cartalemi, Giusi Zingale, Debora Paternostro, Paolo Sudano. Ieri, il pomeriggio  è stato inaugurato alle 18,00 dal Simposio intitolato “Per un nuovo senso di noi”, tenuto dal Dott. Salvatore Pace, psicodrammatista che coopera con la rivista “Psicodramma Classico”, organo ufficiale dell’AIPsiM (Ass. Italiana Psicodrammatisti Moreniani), di cui fa parte, e con il Gruppo di Ricerca ApsiM.  Alle 19,30 è stato presentato, invece, il libro di un’altra giovane poetessa di Pedalino, Giovannella (Jo) Sallemi. Il libro, dal titolo “Immergersi. Forme di vita” è pubblicato dalla casa editrice “Eventualmente”, piccola realtà di frontiera che, anche in una provincia piccola, come Ragusa, riesce a proseguire la propria attività editoriale, permettendo la pubblicazione di molte opere di autori emergenti. Ed è il caso di Jo Sallemi, la cui opera sta riscuotendo il favore della critica. Si tratta non di un racconto ma di un fluire di parole che raccontano sentimenti. Il libro ha una “narrazione occulta” che si intuisce tra le pieghe di versi che sprigionano sentimenti. I brani del libro sono stati letti dall’attrice Ivana Sallemi, con musiche di Rosario Spataro e Andrea Peluso. E per finire, sempre ieri sera, i “cunti” del professore Ciccio Schembari con il contorno delle musiche di Fiammetta Poidomani hanno conquistato i presenti.

 

 

 

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