LA POLIZIA DI STATO “VA A SCUOLA”.

 Gli uomini della Squadra Volanti, i Poliziotti di Quartiere, la Squadra Mobile e le Unità Cinofile della Polizia di Stato, ieri hanno dato inizio al ciclo di incontri sulla legalità e sulla prevenzione del traffico di sostanze stupefacenti, mediante l’uso dei cani specializzati nella ricerca di droghe di ogni genere.

Alle ore 09.00 uno dei Dirigenti della Polizia di Stato in forza alla Questura di Ragusa ha incontrato i giovani studenti di una scuola media per parlare del fenomeno del “bullismo” e dei reati ad esso correlati. Particolare attenzione è stata prestata dai ragazzi e dal funzionario al “cyberbullissimo” che è un fenomeno di particolare gravità considerati i rischi della rete internet accessibile dagli smartphone da parte dei ragazzi, anche di giovanissima età.

Attenzione particolare da prestare all’uso dello scambio di fotografie tra giovani in quanto spesso si eccede, sconfinando nella pornografia, al fine di ottenere in cambio consensi tra coetanei o ancora più grave compensi economici, condotte che sono punite molto severamente dal codice penale.

Al termine dell’incontro, ben 20 unità della Polizia di Stato si sono recate presso due scuole superiori al fine di effettuare dei controlli a campione sull’uso di sostanze stupefacenti. La verifica ha fatto si che venissero attenzionate le classi con i ragazzi della fascia d’età più a rischio per quanto riguarda l’uso di sostanze stupefacenti.

Il cane “Alan” in servizio presso l’Unità Cinofila di Catania ha effettuato numerosissimi controlli e per fortuna non ha rinvenuto alcuna sostanza stupefacente. Il suo fiuto infallibile ha permesso però di identificare 7 giovani consumatori che avevano un forte odore di cannabis sui vestiti e negli zaini, pertanto, seppur non incappando in alcuna sanzione, i ragazzi hanno ricevuto da parte del Funzionario della Polizia di Stato i giusti consigli e gli ammonimenti del caso, unitamente al personale della Dirigenza Scolastica presente. I ragazzi, per loro stessa ammissione hanno confermato di consumare sostanze stupefacenti ma in modo saltuario ed hanno  manifestato la volontà di smettere.

Il percorso intrapreso dalla Polizia di Stato, dai Dirigenti Scolastici e da tutto il personale docente, ha da subito fornito importanti risultati in termini di prevenzione per l’uso di droghe e delle nefaste conseguenze per chi le consuma.

La Polizia di Stato è certa, forte dell’esperienza maturata negli anni scorsi, che riuscirà a sottrarre alle sacche di giovani assuntori di stupefacenti numerosi studenti, che dopo gli incontri avvicinano i Funzionari di Polizia per ringraziarli di averli resi edotti, sia sulle conseguenze giuridiche, che su quelle legate alle condizioni di salute.

In questo percorso formativo sulla legalità, il concetto di “sicurezza partecipata” vede come attori principali il comparto Scuola Pubblica e la Polizia di Stato in piena sinergia tra loro con un unico fine, quello di allontanare i giovani studenti da qualsiasi illiceità nella quale potranno incappare, creando quel rapporto di fiducia fondamentale tra Polizia e cittadino.

Gli incontri da parte degli uomini della Polizia di Stato nelle scuole continueranno settimanalmente, così come i controlli con le Unità Cinofile, il tutto con un unico obiettivo, tenere lontana la droga dai giovani e dalle Scuole.

 

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