È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA POLIZIA DI STATO HA EFFETTUATO ALTRI CONTROLLI ANTIDROGA PRESSO 2 ISTITUTI SCOLASTICI DI RAGUSA, CON L’AUSILIO DELLE UNITÀ CINOFILE
15 Dic 2016 19:18
La Polizia di Stato – Squadra Mobile – termina i controlli, durati due giorni, presso gli istituti scolastici di Ragusa.
A distanza di 24 ore dai controlli effettuati a Vittoria che hanno dato esisto positivo, ieri sono state effettuate altre due verifiche presso altri istituti di Ragusa e l’esito è stato negativo, ovvero i cani poliziotto “APP” e “SKY” questa volta non hanno fiutato tracce di stupefacenti.
Sempre grazie alla collaborazione della dirigenza scolastica, degli insegnanti e degli alunni, i controlli sono stati espletati in pochi minuti ed hanno riscosso il solito consenso da parte di tutti, anche dei genitori dei ragazzi.
In più di una occasione, sono giunte segnalazioni da genitori, studenti ed insegnanti, proprio per quello spirito di collaborazione che negli anni è stato creato con la Squadra Mobile, articolazione investigativa della Polizia di Stato.
In questa occasione, l’esito dei controlli della Squadra Mobile è stato negativo elemento che incoraggia tutti nel continuare l’opera di verifica, al fine di prevenire scoraggiando i più giovani dal consumare droghe.
Parallelamente ai controlli sugli studenti, vengono effettuate indagini delicate su coloro che spacciano la droga, spesso studenti di altre scuole o di altre classi che per poter fumare gratuitamente comprano qualche grammo in più per rivenderlo ad un prezzo più alto, assumendosi il rischio di commettere il reato di spaccio.
Prossimamente la Questura di Ragusa effettuerà altri controlli nelle scuole della Provincia al fine di tutelare la salute dei giovani e reprimere fatti reato di rilevante gravità, proprio perché commessi in danno a minori.
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