LA “PERSONA” AL CENTRO DELLA SANITA’ E DELLA SCUOLA

Se la sanità avesse una struttura diversa senza primari funzionerebbe meglio? Se la scuola non avesse presidi, vecchia nomenclatura per dirigenti scolastici, funzionerebbe meglio?

Siamo convinti che se le strutture sopraindicate funzionassero con una concezione di coordinatori che lavorano in equipe e in team sarebbero più efficienti rispetto alla situazione odierna!

Un ospedale, una scuola hanno a che fare con l’umanità e con l’uomo, la persona, con casi ben specifici e tali devono rimanere, per cui un sistema a coordinamento e non piramidale sarebbe più efficiente e congruo alla realtà. Utopia? Forse, ma un’analisi della realtà ci fa intendere che i casi, intendendo con questi quelli legati al paziente nell’ospedale, e degli studenti| famiglie sarebbero trattati più congruamente da un team di persone che da uno solo , sia  primario o preside /dirigente ,in quanto si ha a che fare con l’elemento umano e non con un prodotto da vendere al miglior offerente.

Qui, sta il problema. l’economia che determina ogni cosa!

Alla riunione del Consiglio Comunale aperto, l’On Di Giacomo, preoccupato essenzialmente in qualità di Presidente della Commissione Sanità dell’Ars a rassicurare i cittadini e i primari sui tre reparti dell’Ospedale Civile di Ragusa “G.Paolo Secondo”, ci avesse parlato di struttura e potere saremmo stati più convinti, in quanto riteniamo che i primari dovrebbero essere nominati secondo i principi di coordinamento e di merito, invece che politici come normalmente avviene, e tutto risulterebbe più convincente a dalla parte del cittadino, dei bisogni del cittadino!

Le strutture ospedaliere del Vaticano con tutti i limiti ,ovviamente, un caso lo risolvono in team , in equipe e diventa caso di più medici con la loro peculiare specialistica , capacità e competenza, per cui il paziente si sente seguito e rassicurato, accolto e rispettato, non bistrattato o ignorato come spesso avviene negli ospedali, se si incontra l’infermiere incompetente e menefreghista, il medico distratto e incompetente!

Questa è la proposta: parlare prima di struttura e poi del potenziamento dei reparti, che sono ovviamente ben accolti dai cittadini se funzionali e centri di eccellenza!

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it