LA FREDDA BUROCRAZIA E LE ESIGENZE DELLE PERSONE

Oggi abbiamo ricevuto dal Direttore dell’ASP Aricò riscontro negativo alla nostra più volte reiterata richiesta per l’acquisto della carrozzina utile alle escursioni. La freddezza, quasi cinica, della risposta, corredata dal suggerimento di rivolgerci a dei benefattori per ottenere questo importante ausilio, getta luce sulla insensibilità delle Istituzioni verso le esigenze delle persone, quando si ragiona esclusivamente nell’ottica della mera gestione manageriale, ma anche su quanto distante sia dal manager la consapevolezza della sua responsabilità nei confronti del benessere della gente.

Sarebbe poi da approfondire la parte della risposta in cui il Direttore Generale parla dei LEA, questo per due motivi: il fatto che la richiesta non è stata avanzata da un singolo utente e il fatto che non tutto quello che l’ASP mette a disposizione degli assistiti si riduce ai Livelli Essenziali di Assistenza.

Ad ogni modo, a meno che l’ARS non intervenga in nostro aiuto, accogliendo la richiesta che abbiamo avanzato al Presidente della Commissione Sanità e al Presidente dell’Assemblea, continueranno a ripetersi casi di emarginazione come quelli del bambino affetto da distrofia muscolare di Duchenne di cui la cronaca locale si è di recente occupata.

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