“ITALIAN WEDDING STYLE”

07 Mag 2014 09:52

Da Enzo Miccio, il wedding planner più famoso d’Italia, ai tanti che di wedding planner, wedding writer e wedding personal shopper ne hanno fatto una professione, si intuisce quanto per il giorno più importante ogni dettaglio sempre più debba essere d’impatto ed indimenticabile per gli ospiti.

E quale miglior dettaglio dell’addobbo floreale può fare la differenza? 

Così il direttivo del sindacato provinciale fioristi aderente a Confcommercio ha promosso domenica scorsa, a Vittoria, in collaborazione con l’ingrosso articoli per fioristi Sicil Garden, ed in particolare con la collaborazione di Sandro Occhipinti, una manifestazione dedicata agli addobbi per i matrimoni, denominata “Italian wedding style”.

Ad esibirsi i componenti del direttivo assieme agli allievi che hanno ultimato la quinta settimana del corso, di sei settimane, per fioristi che si sta tenendo presso le aule formative di Confcommercio a Ragusa.

Più di sessanta gli operatori che hanno partecipato all’evento, anche in maniera attiva, coinvolti nella preparazione di speciali creazioni assieme a quanti si esibivano. A moderare gli interventi il maestro della scuola Arte floreale, Rosario Alfino, di Catania, che non ha lesinato consigli di ogni tipo ai colleghi, dal marketing alle mille problematiche che attanagliano la categoria.

“La preparazione delle composizioni per il matrimonio – ha commentato Alfino – costituisce una delle priorità a livello commerciale per il nostro settore. Il confronto di idee differenti deve farci maturare, garantirci una crescita. Solo attraverso il confronto, infatti, si possono valutare punti di vista differenti tesi ad ampliare il raggio d’azione del nostro lavoro. E cercare di soddisfare al meglio le varie richieste che arrivano dagli utenti i quali oggi, non dimentichiamolo mai, sono sempre più informati perché utilizzano il web e quindi si documentano in maniera costante”. Per il presidente provinciale del sindacato fioristi, Giovanni Salerno, è opportuno sottolineare che “queste dimostrazioni, come quella di domenica scorsa a Vittoria, rappresentano una fase molto importante per la crescita della categoria perché – aggiunge – creano aggregazione e quindi portano le varie realtà ad affrontare al meglio le numerose difficoltà che ciascuno di noi si trova, ogni giorno, a dovere fronteggiare. Insomma, a maggior ragione in questo caso, l’unione fa la forza”.