È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
INCONDIZIONATA SOLIDARIETÀ PER L’INGIUSTIFICABILE ATTO DI VIOLENZA PERPETRATO DA UNA CITTADINA RUMENA AI DANNI DI UNA AGENTE IMPEGNATA NELL’ESERCIZIO DELLE PROPRIE FUNZIONI
04 Set 2016 06:37
Ancora una volta una operatrice della Polizia Municipale impegnata nell’esercizio delle proprie funzioni viene fatta oggetto di oltraggi e violenze, è accaduto (sabato 3 settembre 2016 intorno alle ore 11,00) nel salotto della Città di Vittoria, la centralissima Piazza del Popolo, allorquando l’Agente di P.M. in servizio in uno dei punti nevralgici della Città ipparina prendeva atto della presenza di una cittadina rumena che, in visibile stato di agitazione, arrecava un serio intralcio alla circolazione viaria e si poneva come possibile fonte di problemi per i cittadini ed i turisti in transito.
L’agente, resasi conto che la cittadina rumena in questione si era avviata sulla pericolosa china di una inarrestabile escalation di rabbia e violenza, temendo per l’incolumità dei presenti, non esitava ad frapporsi tra lei e le possibili vittime divenendo essa stessa oggetto dell’ira ingiustificata e cieca della rumena che, senza alcun preavviso, si scagliava sulla collega. Solo grazie ad una notevole dose di sangue freddo, l’Agente, riusciva a divincolarsi contenendo l’azione violenta della donna sino all’arrivo di altri colleghi che, a loro volta, con grande calma e professionalità (oltre a tanta, ma tanta pazienza) riuscivano a trasferire la cittadina rumena presso il Comando di P.M. di C.da Fanello dove veniva formalizzato l’atto di arresto della stessa per resistenza e violenza nei confronti di un pubblico ufficiale.
Dichiara Aldo Caruso: “ … esprimo innanzi tutto la solidarietà mia e di tutta la U.G.L. all’intero Corpo di Polizia Municipale di Vittoria che, ancora una volta, ha dimostrato, senza se e senza ma, di sapere affrontare, a schiena dritta, atti di estrema violenza che potrebbero coinvolgere cittadini innocenti, non esitando a porsi, quali parafulmini umani, sulla traiettoria di soggetti che, a vario titolo, costituiscono un pericolo per la comunità ipparina e per i tanti turisti che frequentano il nostro territorio …”. Ed ancora: “… un plauso quidi agli uomini ed alle donne del Comando di c.da Fanello che, sotto la guida del dott. Cosimo Costa, nonostante le esigue risorse, la sempre più esigua compagine lavorativa e gli scarsi mezzi a disposizione, hanno saputo assicurare alla giustizia la cittadina rumena che si è resa protagonista di questo scellerato atto di violenza da prima conducendola, peraltro senza indulgere in atti di violenza gratuita, attraverso una lenta ma efficace azione di contenimento presso gli uffici del Comando di P.M., quindi, attraverso la formalizzazione di un atto di arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale …”.
Dichiara altresì: “… quanto accaduto (si tratta del terzo episodio di violenza negli ultimi due mesi) evidenzia, oltre ogni ragionevole dubbio che questa Città deve tornare ad investire in sicurezza, per questo rivolgo un invito al Sindaco, Avv. Giovanni Moscato, affincheè valuti seriamente il rifinanziamento degli oramai sparuti fondi stanziati per i servizi svolti dalla Direzione di Polizia Municipale, invertendo così una nefasta tendenza che, negli ultimi anni ha rischiato di minare seriamente l’azione preventiva e repressiva condotta dalla Direzione di Polizia Municipale in tutti i campi di propria pertinenza e contribuendo ad aumentare il livello di sicurezza lavorativa degli operatori di P.M. impegnati su un territorio vasto e complesso come è quello vittoriese …”.
In ultimo: “… il mio più sincero augurio di pronta guarigione va alla collega della Direzione P.M. che, con il suo coraggio, ha saputo evitare che una situazione già grave, potesse diventare gravissima, se non addirittura tragica …”.
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