INAUGURAZIONE DEL PRIMO SALONE DELL’ EDILIZIA COMPATIBILE

03 Dic 2013 15:55

Nei giorni 6, 7 e 8 dicembre verrà inaugurato il primo salone dell’edilizia ecocompatibile, iniziativa promossa dalla Cna di Ragusa e  la partecipazione di numerose imprese artigiane, Pmi dell’area iblea e la presentazione del progetto di costruzione e di recupero edilizio dal titolo “Cna abitare ibleo”. L’iniziativa rientra nel contesto delle “Giornate di studi sul paesaggio tra archeologia e architettura” promosse dalla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Ragusa in collaborazione con le Università degli studi di Catania, Bologna, Napoli e “Federico II” di Napoli, oltre a enti pubblici e privati e agli ordini professionali. Si terranno quattro giornate di studi sullo sviluppo del territorio con una lettura integrata tra architettura e archeologia del paesaggio. Queste quattro giornate, iniziando da giovedì 5 dicembre, si terranno tra Catania e il territorio ragusano. La Cna ha promosso questa iniziativa per illustrare i dettami del manifesto che da qualche tempo sta muovendo le imprese del settore operanti in seno all’associazione di categoria che puntano a un nuovo modo di abitare e vivere il territorio. Nei giorni 6, 7 e 8 c.m. il castello resterà aperto al pubblico dalle 9 alle 21 con ingresso libero, comprese le visite guidate. L’inaugurazione del primo salone dell’edilizia ecocompatibile è programmata per venerdì alle 17,30. E’ prevista la presenza del presidente della Regione, on. Rosario Crocetta. La Cna intende, in questo modo, dare forza al territorio, attraverso la definizione di linee strategiche necessarie per ripensare una riqualificazione che tenga sempre più in considerazione le esigenze delle realtà locali. Le visite guidate al castello, al giardino e all’ipogeo saranno a cura della sezione di Ragusa di “SiciliAntica”. Per domenica 8 c.m., a partire dalle 9,30, è in programma un’ altra giornata di studi che cercherà di focalizzare l’attenzione proprio sulle nuove modalità di “Abitare e vivere il territorio”. Le conclusioni saranno affidate alla Soprintendente  di Ragusa, Rosalba Panvini.