IN SICILIA, L’AIGAE AFFERMA LA PROPRIA IDENTITÀ

Forse i soci siciliani dell’Associazione italiana Guide Ambientali Escursionistiche in questi 20 anni dalla nascita ufficiale non hanno avuto il tempo per rappresentare e comunicare al meglio sugli organi di stampa e i media la loro attività, ma di sicuro hanno vissuto pienamente i territori naturalisticamente più belli di quest’Isola.

Perchè nell’esercitare la loro professione, una delle più invidiate e appassionanti nell’immaginario collettivo – cioè quella di accompagnare in mezzo alla natura i visitatori, scolaresche e adulti, illustrando le caratteristiche ambientali e paesaggistiche dei parchi e delle riserva naturali siciliane – c’è tanta passione, ma anche tanta competenza e tanta voglia di mostrare agli altri la straordinarietà dei luoghi in cui viviamo contribuendo a far capire l’assoluta importanza della Natura.

Da anni, gli accompagnatori dell’AIGAE sono impegnati nella loro  professione  su vari fronti.

Durante il periodo scolastico con le scuole di ogni ordine e grado, prediligendo le attività di educazione ambientale sia all’aperto con le visite guidate, ma anche in classe con le lezioni frontali e progetti sinergici con gli insegnanti o magari utilizzando e/o appoggiandosi ai CEA (Centri di Educazione Ambientale) divenuti ormai una bella realtà dell’isola.

Durante tutto l’anno invece sfruttando al meglio le stagioni, dai paesaggi invernali, alle fioriture primaverili, ai colori dell’autunno sull’Appennino siculo, le Guide AIGAE si muovono costantemente sui sentieri naturalistici, dai Parchi di montagna ai percorsi litoranei sulle bellissime coste.

Ci si accorge di loro perché di solito sono propensi a fermarsi nei luoghi e raccontare la natura, la storia, l’essenza di un posto. Non importa se al loro seguito ci sia una sola persona o un massimo di 20 partecipanti (il numero limitato è una delle caratteristiche della professionalità delle Guide AIGAE che praticano un escursionismo sostenibile e poco impattante sui luoghi).   La loro passione si esprime sempre al meglio.

Tra gli obiettivi di ogni giorno vi è quello di rispettare e custodire i luoghi che ospitano la loro azione. Preservarli il più possibile per poterne godere per sempre e allo stesso tempo farli conoscere perché solo così si svilupperà il senso civico, il rispetto della  natura e dell’ambiente.

Sono testimoni e  protagonisti di un turismo lento, fatto di rapporti umani che legano le  GAE ai territori, ma anche alla gente che vive tra le montagne o lungo la costa nei borghi più caratteristici, tra le case e le reti dei pescatori.

Le GAE mostrano attenzione particolare verso le emergenze ambientali come le specie floristiche rare, aree sensibili o luoghi da preservare, ma anche la valorizzazione dell’entroterra siciliano per far diventare grande patrimonio ciò che solo all’apparenza può sembrare piccolo e insignificante.

Particolare attenzione viene prestata alla formazione continua sul campo con corsi, stage, seminari, mostre che annualmente gli associati organizzano in Sicilia e in altre aree naturalistiche dell’Italia.

In Sicilia, le Guide AIGAE sono rappresentate dalla dott.ssa Violetta Francese, l’attuale coordinatrice regionale. In questi anni, lei per prima si è spesa nei rapporti con l’Assessorato Regionale al Turismo per far si che venisse promulgata la legge Regionale 3 maggio 2004, n. 8 che disciplina delle attività di guida ambientale-escursionistica.

Importanti novità in campo professionale hanno recentemente interessato le GAE a livello nazionale. Ultimamente, voluta fortemente dall’AIGAE, è stata promulgata dal parlamento italiano la Legge 14 gennaio 2013 n. 4 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate”.

Per tale motivo l’AIGAE, forte della sua esperienza, si pone come l’unica associazione di categoria delle GAE operante su base nazionale.

Tutto quanto sopra sia per illustrare al meglio la valenza e la natura della nostra attività, ma anche per scongiurare con forza tentativi speculativi di neonate associazioni, prive delle disposizioni dettate dalla legge n°4 del 14 gennaio 2013, che in questo momento stanno proliferando in Sicilia millantando ipotetici “coordinamenti di guide ambientali” o l’organizzazione di corsi abilitativi alla professione che non possono avere valore.

Nel ragusano, custodi ed interpreti del territorio ibleo, abbiamo due delle Associazioni più note della Sicilia escursionistica formate da Guide Ambientali Escursionistiche. Sono “Vai col Trekking” (www.vaicoltrekking.com) fondata dalle Guide AIGAE, Attilio Caldarera e Salvatore Marletta, ed i Kalura (www.kalura.org) composta da Nanni Di Falco (www.siciliancammino.it) Maurizio Roccuzzo, Anna Ignaccolo ed altri soci.

Chi volesse informazioni sull’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche (AIGAE) può scrivere alla Coordinatrice Regionale sicilia@aigae.org

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