ILLUSTRATA LA CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI SCICLI E L’ISMEA

Il Comune di Scicli controgarantisce i prestiti agli agricoltori sciclitani con un fondo di 200 mila euro, l’Ismea sarà in grado di mettere in moto un giro economico di 30 milioni di euro. Illustrata stamani a palazzo Spadaro la convenzione che la giunta Venticinque ha stipulato la Sgfa, grazie alla quale i prestiti in agricoltura per gli imprenditori sciclitani saranno da un lato garantiti dall’Ismea, dall’altro controgarantiti dall’ente pubblico territoriale. Il vantaggio per gli agricoltori? Accedere al credito, con tassi di interesse bassissimi.

Si tratta di un progetto pilota unico in Italia e destinato a fare scuola.“il fondo di garanzia del Comune -spiega l’assessore allo sviluppo economico Giorgio Vindigni- affianca il fondo di garanzia dell’Sfga, incrementandone la caratteristica fondamentale: abbattere il coefficiente di ponderazione per gli istituti di credito. Questo permetterà alle banche di valutare con maggiore serenità le richieste di affidamento delle imprese sciclitane, che saranno raccolte dai confidi agricoli secondo le modalità e le finalità fissate dal Comune con apposito regolamento.

I confidi, inoltre, affiancheranno le proprie garanzie a quelle dell’Ismea/Sgfa, svolgendo altresì opera  di informazione, formazione e assistenza alle imprese per l’utilizzo del Fondo Nazionale di Garanzia. Stamani erano presenti il sindaco Venticinque, l’assessore Vindigni, il dottore Giorgio Venceslai, dirigente responsabile dell’Sgfa, la società controllata dall’Ismea, unico gestore del Fondo Nazionale di garanzia per l’agricoltura.

E inoltre, hanno partecipato all’incontro Antonio Bonvento, Confagricoltura, Giovanni Carnemolla, Coldiretti, Angelo Cicero, della Cia. Grazie a questa facilitazione dell’accesso al credito gli agricoltiori sciclitani potranno da un lato ristrutturare i loro mutui, a tassi di interesse più bassi, e godere della liquidità necessaria per ammodernare le aziende. Un esempio virtuoso primo e unico in Italia. (r.r.)

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