IL RE E’ NUDO!

Ripensando alla favola di Andersen è ciò che viene spontaneo dire del direttore generale dell’ASP 7 di Ragusa. Apprendiamo che il ‘manager’ della sanità in provincia di Ragusa frequenta spesso eventi di partito, anzi di un partito. Il partito unico, il PD ! In uno dei circoli dello stesso partito (‘forse’ lo stesso dell’assessore alla sanità) si parlerà, così riportano le cronache, del ‘nuovo ospedale di Ragusa’ che sarà una ‘eccellenza’.Ai cittadini è stato sempre detto che in sanità i vertici sono superpagati in quanto ‘tecnici’ e non ‘politici’ ma i fatti sembrano andare in direzione opposta come in direzione opposta si va per il nuovo Ospedale di Ragusa rispetto agli sforzi economici dei Cittadini. Il nuovo ospedale ‘Giovanni Paolo II’ prima di essere avviato è stato già ‘spogliato’ di tutta una serie di strutture che le norme prevedono debba avere un Ospedale di primo livello nel modello hub-spoke. Le norme lo prevedono ma il piano aziendale dell’Asp7 ‘condiviso con i deputati regionali, pur privo di qualsiasi base dati a supporto e giustificazione delle scelte lo ha, di fatto, ridotto alla stregua dei presidi ospedalieri di base. I Cittadini, oltre le favole, debbono sapere che, in questi anni, la sanità e gli Ospedali a Ragusa hanno subito vere e proprie ‘amputazioni’ senza ‘anestesia’. Sono state infatti trasferite o depotenziate le seguenti strutture : Nefrologia;  Gastroenterologia ed endoscopia digestiva, Malattie infettive; Otorinolaringoiatria;Neurologia; Riabilitazione. Vi è stato anche il tentativo di eliminare il Dipartimento di Oncologia.  La strokeunit malgrado il D.A. 2186/2012 ‘rete per le emergenze delle malattie cerebro-vascolari’ prevedeva come strokeunit di 1° livello, il P.O.Civile OMPA di Ragusa (soprattutto in ragione della posizione baricentrica nel territorio provinciale) la troviamo altrove dove una rete ospedaliera razionale avrebbe invece dovuto potenziare altre strutture e basterebbe seguire anche i criteri della mobilità attiva e passiva per orientarsi nelle scelte!  Medicina Nucleare non è mai diventata Unità Complessa. Medicina a Ragusa è in attesa, da tempo, di un primario. Problematiche non risolte vi sono per il 118, il Centro Tumori con un personale ancora precario, per la pneumologia che dovrebbe comprendere i Centri di Medicina Sociale e garantire il servizio di fisiopatologia respiratoria e potremmo discutere di tanto e tanto altro ! Sarebbe opportuno infatti dedicare tanto più tempo ad elaborare con il territorio veri piani della salute a cominciare dalla prevenzione ed impegnare molto meno tempo agli impegni di partito! In tutti questi anni la sanità è stata gestita dalla politica, prima Forza Italia e adesso il Pd. Non è cambiato nulla. Stesse persone e stessi metodi hanno solo cambiato partito e come è sempre avvenuto si promettono i concorsi ed aumenta spaventosamente l’andirivieni tra strutture ospedaliere, di territorio e deputazioni politiche e, purtroppo, i reali problemi rimangono solo a carico dei Cittadini!

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