IL PD DI SCICLI, PER IL DIALOGO E IL CONFRONTO RAGIONATO

 

La “scelta politica” di “utilizzare un periodo di 3 anni” per attuare il Piano di riequilibrio e scongiurare il rischio di dissesto finanziario -piuttosto che quello possibile di 10 anni-  operata dalla Giunta e dal Sindaco Susino e dai “consiglieri responsabili” che hanno approvato il piano di riequilibrio a fronte di una posizione contraria -espressa in consiglio dal PD – rischia e ha condotto a rendere vani gli sforzi e i sacrifici richiesti ai cittadini.

 

E questo è solo uno degli aspetti che emerge dalla dichiarazione ufficiale della Commissione in relazione alla valutazione del Ministero dell’Interno.

 

E’ stato infatti confermato, ed  è oggi evidente, che la scelta di caricare tutto il deficit su un periodo ristretto ha avuto ed ha effetti deleteri sui cittadini e sull’economia (come quello di aumento della TASI al 2.5%).

 

Emerge pienamente  la responsabilità politica dei “responsabili” e dell’Amministrazione precedente, mentre spetta all’Amministrazione Commissariale  l’approfondimento dei fatti e delle motivazioni.

 

Per il PD questa rivisitazione può determinare un’occasione per costruire sulla trasparenza e sulla chiarezza il futuro della nostra città, che vuol vedere -oltre i tentativi di semplificazione- una realtà oramai complessa che non rifiuta il confronto e il dibattito schietto.

 

Questo potrà aiutare la città e i cittadini ad avere un confronto e un dialogo con la “Amministrazione” attuale -e con quelle future- per partecipare consapevolmente alle scelte di governo locale che riguardano tutti.

 

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