È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL NOSTRO RICORDO CON MONS: BERGOGLIO ORA SUA SANTITA’ PAPA FRANCESCO
19 Mar 2013 17:07
La seconda esperienza personale è piu’ recente ,e risale alla Pasqua del 2009. Mi trovavo nella capitale argentina, e volevo assistere alla santa Messa. Per un refuso sull’ora di inizio, mi presentai alla Cattedrale di Piazza Rosada con un’ora di anticipo. Fu la mia fortuna, perchè mi sistemai nella prima panca dinanzi all’altare, assistendo da vicino al solenne pontificale celebrato dal Cardinale Bergoglio. In poco tempo la grande Cattedrale fu stipata fino all’inverosimile, come avvenuto domenica 17, la prima dopo la sua nomina a Papa, ed era evidente l’affetto che i fedeli argentini riservavano al loro Vescovo. Oggi nasce un segnale di speranza, di rottura con il passato,di una azione davvero riformatrice di una Chiesa che ha bisogno di una azione di profonda pulizia, ma che manifesta sempre la sua grandezza planetaria e la sua funzione di faro dell’umanità intera.
In tutta l’Argentina, e in special modo nella capitale Buenos Aires, ci sono state manifestazioni di gioia ed entusiasmo alla notizia dell’elezione di Papa Francesco. La comunità siciliana e iblea aveva avuto ripetute occasioni di conoscerlo ed apprezzarlo per la sua profonda umanità e semplicità; dopo la sua elezione, diverse testimonianze raccolte presso numerosi conterranei di origine iblea mettono in risalto la figura del nuovo Pontefice
La Chiesa cattolica Argentina rialza il capo, e con essa migliaia di cattolici siciliani, orgogliosi e fieri di aver conosciuto da vicino un pastore il cui cammino pastorale si è sviluppato con loro e in mezzo a loro. Sovente Papa Francesco si recava nelle parrocchie della periferia della metropoli argentina, anche dove vivono centinaia di iblei, per portare l’Eucarestia e far sentire da vicino il peso della Parola di Dio.E ora sono in tanti ad essere rimasti ammaliati dalla suggestione di quei ricordi, come se ognuno di sentisse un piccolo coprotagonista di un percorso che ha visto un loro fratello maggiore salire alla massima rappresentanza del mondo cattolico. E il variegato mondo delle comunità siciliane si appresta a ricevere il nuovo papa, come in tanti mi hanno personalmente testimoniato, con tutti gli onori riservati non solo alla carica pontificia , ma ad un fratello maggiore che ha illuminato le loro vite con il radioso sorriso della bontà e delle semplicità.
………..
Io non ho due ricordi di Papa Francesco ex cardinale ed ex arcivescovo di Buenos Ayres ma uno e tuttavia molto significativo per quello che mi lasciato nel cuore
© Riproduzione riservata