È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL MANIFESTO DEI MEDICI
30 Gen 2016 13:25
Il Manifesto che dalla prossima settimana i Medici di Medicina generale aderenti allo SMI (Sindacato Medici Italiani) affiggeranno nei propri Studi riguardante le modifiche introdotte dal Decreto Lorenzin sulla prescrivibilità a carico del SSN/R di oltre 200 prestazioni sia strumentali quali TAC e RMN che analisi anche di routine tipo colesterolo e transaminasi oltre a prestazioni odontoiatriche e di genetica. Nessuno mette in dubbio la necessità di utilizzare in modo appropriato le risorse del SSN e quindi di prescrivere accertamenti ed analisi in modo scientificamente corretto e deontologicamente inoppugnabile ,ma la pressione sui Medici di Medicina Generale da una parte e sul Cittadino dall’altra diventa francamente eccessiva. Questo è purtroppo ancora più vero, tremendamente inaccettabile e terribilmente inspiegabile nella nostra Regione dove il varo dei Piani Attuativi Aziendali ,tra tutti valga l’esempio di quello della ASP 7 di Ragusa, mantiene quella ospedalo-centricità dell’assistenza che la storia della medicina moderna, l’epidemiologia e le evidenze sociali oltre che sanitarie hanno bocciato in tutta Italia. La ridondanza e la ripetitività di reparti ospedalieri ,spesso triplici se non quadrupli o quintupli,la frammentazione dell’assistenza e lo sparpagliamento degli operatori, costretti a tour di force tra stabilimenti ospedalieri limitrofi, l’assordante silenzio sul nuovo monoblocco ospedaliero sono i chiari ,limpidi, evidenti segnali di asservimento della tutela della salute della nostra collettività ai particolari e personali interessi localistici di un senatore, un paio di deputati regionali e di un Sindaco .Spiace essere così franchi ma per chi come noi si impegna di continuo nel proprio lavoro, esponendosi giorno per giorno al giudizio di chi ci ha scelto come Medico ( e che per legge può essere revocato in qualsiasi momento) credo sia oramai insostenibile l’oblio nei fatti del nostro ruolo (a parole tutti ci dicono centrali ma nei fatti resta centrale solo il nostro fondoschiena) e la costante demolizione del sistema sanitario che ci ha visto e ci vede protagonisti fin dalla sua istituzione. Dr.Alessandro Tumino Responsabile Provinciale SMI Ragusa
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