IL M5S NON HA LA MAGGIORANZA IN CONSIGLIO

Il costituendo GAL ‘terra barocca’ è stato approvato in Consiglio Comunale con 13 voti del movimento ‘5 stelle’, contrari 5 voti del gruppo ‘Insieme’, 1 del Pd Massari, si sono astenuti i 2 consiglieri di Lab 2.0, i 2 di Partecipiamo e il Pd D’Asta.

La maggioranza in Consiglio Comunale è di 16 voti e, pertanto, è chiaro alle persone, intellettualmente oneste, che il movimento 5 stelle non ha maggioranza e quindi non è in grado di votarsi nessun atto e il GAL  si è votato perchè l’opposizione ha ‘responsabilmente’ mantenuto il numero legale.

Questi sono i fatti inconfutabili !
Veniamo al resto dei fatti !  Il Consiglio Comunale è stato mortificato per la discussione di questo importante atto che è stato inserito, ‘fuori sacco’ rispetto all’ordine del giorno concordato in conferenza capigruppo e  in una altrettanto commissione convocata d’urgenza nella mattinata stessa. In poche ore si è voluta ‘liquidare’ ogni valutazione su un atto importante.

Aggiungiamo inoltre che basta rivedere le dinamiche d’aula per rendersi conto che si stava svolgendo la prima votazione sull’atto senza che i 5 stelle avessero numeri superiori alle opposizioni e solo per una sospensione di approfondimento e  la sopraggiunta assenza di due consiglieri dell’opposizione l’atto è stato approvato.

E’ quindi grave, falso ed irresponsabile diffondere il messaggio che l’opposizione all’atto è stata fatta per ‘astio nei confronti dei Modicani’. In aula si sono sviluppate, nel pochissimo tempo a disposizione, tutta una serie di argomentazioni tese a dimostrare come uno strumento di sviluppo locale che è di natura ‘partecipativa’ a termini di norma istitutiva sia stato messo su nel peggiore dei modi e senza una analisi delle esigenze di sviluppo e delle potenzialità del territorio, compresa una analisi dei punti di forza e di debolezza, senza un piano di azione e, soprattutto, senza tenere conto di quanto previsto nelle direttive europee per i GAL che devono essere costituiti con una” procedura di selezione trasparente e non discriminatoria e criteri oggettivi di selezione delle operazioni che evitino conflitti di interessi”.

In tale contesto argomentativo abbiamo detto, in aula,  che come Partecipiamo siamo stati i primi,  a fine anno 2015, ad avviare  l’idea di costituire un GAL con capofila Ragusa e su questa idea si aveva anche avuta la piena condivisione con gli amministratori di Modica e quindi ci siamo stupiti nel vedere nell’atto che questa parte come altre parti sostanziali erano diverse. Poi leggendo i verbali ci siamo resi conto dell’estrema marginalità e dilettantismo avuta dal comune di Ragusa perchè tutto è stato gestito ed è gestito da due professionisti e da imprese precostituite.

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