IL FUORISALONE DI MILANO HA I COLORI DI RAGUSA. QUELLI DI LEGGIO COLORS E DEI SUOI DECORATORI.

21 Apr 2016 13:00

Leggio Colors e la maestria dei suoi decoratori protagonisti al Fuorisalone di Milano. Una grande vetrina per l’azienda ragusana, leader da decenni nel settore, che, rappresentata dai decoratori Lucio Spada, Simone Campo e Peppe Sgarioto, ha partecipato a “Paint Revolution”, una particolare iniziativa organizzata da Giorgio Graesan and Friends. Il Fuorisalone, insieme al Salone internazionale del Mobile, definisce ogni anno la Milano Design Week, l’appuntamento più importante al mondo per design addicted. Decine gli eventi e le esposizioni che hanno animato la città milanese, tra cui “Paint Revolution” che si prolungherà fino al 1 giugno al Flagship Store “Giorgio Graesan and Friends”. 

Due mesi durante i quali, ogni giorno da mattina a sera, quattro team, composti da uno o più artisti, creano delle opere, usando i prodotti di punta dell’azienda, come Istinto, Spatola Stuhhi, Gioia. Una sorta di competizione tra gli artisti e i decoratori coinvolti che nella massima improvvisazione dovranno dimostrare non solo creatività nella scelta del soggetto da proporre, ma anche abilità ed esperienza perché chiamati a lavorare su quattro supporti di differenti dimensioni, due da realizzare in ogni fase, quindi dalla lavorazione alla decorazione, due invece, iniziati dagli artisti del giorno precedente, da completare come in una speciale staffetta della decorazione. A giugno le opere saranno valutate e quelle selezionate saranno esposte nello showroom dell’azienda nazionale.

Il ritratto della figlia del titolare dell’azienda Graesan, è stata la scelta tematica di Spada, Campo e Sgarioto, applicatori di alta specializzazione nel settore della decorazione, che già nel 2012 avevano riscosso grande successo alla fiera “Colore” con l’iniziativa “Segui il tuo istinto”, promossa sempre dalla Graesan. Particolare poi la scelta del materiale usato perché, oltre ai colori messi a disposizione dall’azienda milanese, gli artisti ragusani hanno scelto di utilizzare il caffè sia in polvere, aggiunto all’impasto, sia in forma liquida, (il caffè espresso) direttamente sul supporto ancora umido come una speciale pittura. Al caffè, sono stati inoltre aggiunti i materiali di scarto del vino e dell’olio. Un omaggio alla sicilianità e alle origini iblee, di cui questi prodotti sono i simboli in tutto il mondo, per creare alla fine un materiale nuovo, un vero e proprio ibrido che si è fortemente distinto tra gli altri.

Originalità nella scelta, grande conoscenza e padronanza dei materiali usati e manualità raffinata, le doti che hanno contraddistinto i decoratori di Leggio Colors. “Coffe Time, Coffe Wall, Coffe Art, Coffe Lady”, il titolo dell’opera. Perché non poteva mancare un omaggio al vero protagonista: il caffè.