IL FILM TUTTO IBLEO “R.DI CAPRIO” SOTTO I RIFLETTORI

 Emanuele Malloru e Alessio Micieli al “Circolo Lebowski”. Sono i “deus ex machina” del progetto cinematografico “R. Di Caprio”, un film interamente realizzato in provincia di Ragusa, girato da ragusani tra la Sicilia, Roma, Londra e Hollywood, con un budget da record, appena 1.500 euro, e che ha riscosso un grande interesse come testimoniato dai vari sold-out fatti registrare nelle varie proiezioni. Per capire l’entità del fenomeno lunedì 18 marzo, alle 19, in via Duca D’Aosta 5, ci si confronterà con i due registi al fine di conoscere i retroscena, da dove è partita l’idea e tutto quello che può interessare al pubblico. Tra l’altro, “R. Di Caprio” sarà disponibile per la visione dal 19 marzo, e per quattro martedì di seguito, al Cineplex di Ragusa, alle 20,20 e alle 22,30. La trama? In un mondo dove il finto perbenismo, il denaro e il pregiudizio della gente ha sovrastato qualsiasi altro valore, ecco il film che racconta le disavventure di un uomo che combatte questa società senza crearsi scrupoli e falsi convenevoli. Rolando Di Caprio è un ragazzo che vive di furti e di espedienti, s’innamora di una ragazza di alta borghesia, la quale sta uscendo da una storia con un uomo ricco e finto perbenista. Rolando dovrà scontrarsi con una società che lo rifiuta, soprattutto per via del pregiudizio che la gente ha nei suoi confronti.

 

 

 

 

 

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