IL CONSIGLIERE LA ROSA: “ORA ATTENDIAMO LA SISTEMAZIONE SUL POSTO DEI CASSONETTI”

07 Mar 2013 09:57

Soddisfazione del consigliere di Vittoria sull’intervento del Comune in seguito a una sua segnalazione effettuata circa due settimane addietro.

“Dopo la segnalazione da noi fatta nei giorni scorsi, nelle ultime ore il Comune ha provveduto a fare ripulire l’area di via Spatafora, alla periferia di Vittoria”. Lo sottolinea il consigliere comunale di “Sviluppo Ibleo”, Andrea La Rosa, precisando che, assieme ad altri esponenti dell’associazione politico-culturale, aveva provveduto a prendere atto delle difficoltà esistenti in loco dietro segnalazione dei residenti. “Resta, però, il fatto – continua La Rosa – che l’intervento è stato eseguito soltanto in parte nel senso che non sono stati ancora posizionati i cassonetti, tuttora assenti, mentre risulta esserci ancora la presenza di rifiuti speciali come polistirolo o gomme d’auto che devono essere trattati e conferiti seguendo accorgimenti speciali. Ad ogni modo, il grosso è già stato fatto e mi si consenta di ringraziare gli uffici preposti di palazzo Iacono e, in particolare, il comandante della Polizia municipale, Cosimo Costa, per la disponibilità e l’interessamento dimostrato. Ancora una volta, è da ritenere un dirigente all’altezza della situazione. Colgo, però, l’occasione per invitare l’Amministrazione comunale a puntare ancora di più i riflettori sull’area in questione con la collocazione degli appositi cassonetti e con la programmazione dell’attività ordinaria di raccolta dei rifiuti, ciò al fine di evitare il ripetersi di spiacevoli situazioni in una zona che, tra l’altro, risulta densamente abitata. Più in generale, il sindaco e la Giunta dovrebbero monitorare con maggiore attenzione la realtà delle periferie, con particolare riferimento alla questione dell’igiene ambientale. E’ chiaro che risulterebbe auspicabile la piena collaborazione dei cittadini evitando che gli stessi abbandonino i sacchetti di spazzatura dove capita prima, evitando in questo modo di contribuire alla creazione di una discarica a cielo aperto”.