IL COMUNE DI ISPICA ADERISCE ALLA PROTESTA INDETTA DA ANCISICILIA

Continuano da parte del Comune di Ispica le azioni di protesta contro la gravissima situazione economica e finanziaria dei Comuni siciliani, in adesione alla mobilitazione indetta da AnciSicilia.

E’ stato convocato in seduta straordinaria dal presidente Giuseppe Quarrella, su richiesta del sindaco Piero Rustico, il Consiglio Comunale di Ispica in cui è stata approvata all’unanimità una mozione con la quale si è deliberato: di aderire alla mobilitazione indetta dall’AnciSicilia, partecipando alle prossime azioni di protesta e di comunicazione rivolte ai cittadini; di chiedere la costituzione di un Tavolo permanente di concertazione tra Stato, Regione Siciliana e Comuni dell’Isola per affrontare la grave crisi finanziaria; di chiedere al Governo nazionale la modifica della norma che ha introdotto l’IMU sui terreni agricoli; il contenimento dei tagli ai trasferimenti; di rendere più flessibili le regole relative al Patto di stabilità; di prevedere misure che possano far fronte al crescente fenomeno di Comuni che dichiarano il dissesto finanziario; di rivedere la norma che ha previsto il definanziamento dei Fondi PAC; di chiedere al Governo regionale di erogare immediatamente agli Enti Locali le risorse relative al 2014 non ancora corrisposte e di mantenere inalterato il livello dei trasferimenti per il 2015; di avviare una effettiva riorganizzazione del Governo del territorio; di avviare un percorso istituzionale di concertazione sul sistema integrato dei rifiuti e delle acque per fare uscire la Sicilia dalla condizione di sottosviluppo in cui vive. “Anche Ispica – ha affermato il sindaco Piero Rustico – è in prima linea in questa mobilitazione promossa dall’AnciSicilia perché crediamo fermamente che la situazione in cui versano tutti i Comuni siciliani rappresenti il sintomo evidente di una profonda crisi del sistema delle Autonomie locali ed ha come suo più grave effetto quello di determinare l’impossibilità di poter offrire servizi efficienti ai cittadini. I Governi nazionale e regionale devono prendere coscienza che un cambiamento di rotta non è più procrastinabile per mantenere la pace sociale, che in questo momento è veramente a rischio”. Il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Quarrella, dal canto suo, alla fine della seduta ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto della risposta che il Consiglio Comunale ha dato votando all’unanimità la mozione proposta. Ritengo che l’azione di protesta promossa da AnciSicilia debba trovare risposte sempre più forti per evitare che si arrivi a un maggiore degrado del rapporto istituzionale tra amministratori degli Enti locali e cittadini, stanchi di subire tagli ai servizi e pressione fiscale alle stelle”.

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