IL COMISANO SILVIO MELI NUOVO COMPONENTE DEL DISTRETTO TURISTICO DEGLI IBLEI!

27 Mag 2015 08:23

Eletto un nuovo componente del comitato direttivo del distretto turistico degli iblei. Si tratta di un comisano, il Dott. Silvio Meli, che ieri, presso Palazzo di Via del Fante, a Ragusa, durante l’assemblea dei soci, ha ricevuto la nomina, inseguito a ben 14 preferenze espresse in suo favore. Meli, si è dimostrato molto entusiasta per la sua elezione e per il contributo che adesso potrà dare in un settore, quello turistico, che piano piano sembra stia diventando, nel territorio ibleo, di primaria  importanza. L’assemblea, inoltre, ha approvato il bilancio consuntivo del 2014. Il presidente del Distretto turistico degli Iblei, Giovanni Occhipinti, ha dichiarato che, adesso al vertice ci sono degli organismi che sono pienamente operativi e vogliosi di espletare tutti gli obiettivi che la governance dell’associazione si è posta. “Proprio in questi ultimi giorni – afferma il presidente Occhipinti – abbiamo ospitato ben trentacinque tour operator russi nell’ambito del progetto Enjoy Life con cui speriamo di potere concretizzare rapporti privilegiati a vantaggio delle nostre realtà ricettive. Resta sempre saldo il rapporto di collaborazione che il Distretto detiene con la Soaco, la società di gestione dell’aeroporto di Comiso, nella consapevolezza che i flussi di visitatori che lo scalo può ancora calamitare sono davvero notevoli. Puntiamo a fare in modo che possa registrarsi una vision il più possibile omogenea sugli obiettivi che il nostro territorio intende perseguire dal punto di vista turistico. E questa è la più grande sfida che il Distretto si è intestato. Anche, e soprattutto, per il futuro”. Il distretto turistico degli Iblei è nato l’11 giugno del 2010, sotto forma di associazione semplice, non riconosciuta, più tardi, però, approvata dalla Regione siciliana (Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo). L’obiettivo fondamentale che si prefigge l’organo, è promuovere il turismo nel territorio ibleo, affinchè quest’ultimo venga potenziato e sfruttato nel miglior modo possibile.