IL CASO MODICA E CISL FP

06 Apr 2012 12:27

“Esprimo grande stupore per la reazione scomposta e quasi liberatoria da parte dei consiglieri comunali di Modica a seguito della vicenda giudiziaria che li ha riguardati, quasi a volere lasciare intendere che i primi a essere sorpresi, per come sono andate le cose, siano stati proprio loro”. E’ quanto afferma il segretario dell’Ust Cisl Ragusa, Enzo Romeo, a commento del caso che, in questi ultimi giorni, sta tenendo banco a palazzo San Domenico e che vede contrapposti i consiglieri di maggioranza alla federazione Cisl Fp. “Non dimentichiamo che si tratta – continua Romeo – di una sentenza arrivata a tre anni di distanza da una denuncia e dopo un rinvio a giudizio chiesto dalla Procura della Repubblica che, evidentemente, ha riscontrato che qualcosa che non andava in effetti c’era, a testimonianza di un fumus non persecutorio da parte del sindacato. E tutto questo, ad ogni modo, ha portato ad un risultato, l’attenzione doverosa da parte del Consiglio comunale e di tutta l’Amministrazione comunale affinché fosse rispettato un obbligo contrattuale, il pagamento degli arretrati previsti dal contratto collettivo nazionale che era stato stipulato nel mese di aprile del 2008”.

Il segretario Romeo aggiunge: “Cogliamo nelle reazioni da più parti espresse la necessità di riavviare un percorso di confronto costruttivo, questa volta tra Amministrazione comunale e organizzazioni sindacali. Confronto necessario ora più che mai in un Comune come quello di Modica in cui i problemi sono ben altri che quelli legati all’assoluzione riguardante un rinvio a giudizio. Esprimo piena solidarietà al segretario generale della Cisl Fp, Gianfranco Marino, per gli ingiustificabili attacchi subiti da alcuni dei consiglieri indagati per aver votato quel bilancio, ribadendogli stima e apprezzamento per l’azione sindacale posta in essere, condotta sempre con onestà intellettuale e con un preciso obiettivo: il rispetto delle regole, la difesa dei lavoratori e il confronto indispensabile tra Amministrazione e organizzazioni sindacali. Ribadisco piena condivisione per l’attività espletata, nella fattispecie, dalla federazione e dal suo segretario in merito alla problematica degli arretrati contrattuali, una tutela di diritti condotta con grande trasparenza e scevra da qualsiasi finalità politica. Fornisco pieno sostegno a qualsiasi azione futura sarà necessario intraprendere a tutela della immagine della Cisl Fp e, di conseguenza, della Cisl stessa”.