IL BRIVIDO SUGLI SCHERMI DEL DONNAFUGATAFILMFESTIVAL: DOMANI I FILM DI HITCHCOCK

Si conclude con il “brivido” la settima edizione del “DonnaFugataFilmFestival”. Domani, sabato 22 agosto, la “mezza maratona” dedicata al “re del brivido” Alfred Hitchcock mentre domenica una vera e propria maratona interamente dedicata a Stanley Kubrick. Il festival continua così a celebrare attori, registi e critici nati sotto il segno del leone per la sezione “ZodiacFilmFest”. Come l’attore Massimo Wertmuller che domani pomeriggio, sabato 22 agosto alle ore 19, sarà ospite del festival per presentare il corto “Ad arte” (da lui diretto insieme ad Anna Ferruzzo) che precede la proiezione del film in cui è protagonista “Esercizi di stile” di vari registi.

C’è attesa, sempre per domani, per la proiezione del film “Boyhood” del regista Richard Linklater con direttore della fotografia Lee Daniel che qualche anno fa proprio al festival ibleo raccontò la genesi di questo film nato dalla volontà del regista di girare ogni anno, per dodici anni, alcune scene del film accompagnando la crescita di un adolescente e dei suoi familiari protagonisti della pellicola. Finalmente completato, il film chiude le proiezioni di questo sabato sera al cortile grande del castello approfittando dell’appartenenza del regista al segno del leone.

Domenica 23 agosto, giornata finale del “DonnaFugataFilmFestival” sarà davvero una maratona speciale perché dalle 9 del mattino e fino a notte fonda saranno proiettati dieci film di Stanley Kubrick, da “Il bacio dell’assassino” ai cult “Arancia Meccanica” e “Shining”, da “Barry Lyndon” a “Il dottor Stranamore”, “Full Metal Jacket”, “2001: Odissea nello spazio” per concludere con “Lolita”. Si va dal noir all’horror per una serie di film in cui il celebre regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense non ha mancato di lanciare vere e proprie denunce sociali.

Il festival in questi giorni ha avuto modo di focalizzare l’attenzione su alcuni film e cortometraggi. Mercoledì la serata è stata dedicata alla critica e in particolare a due critici “leoni” con l’intervista filmata ad Alberto Farassino, con la presenza di uno dei tre registi, Alessandro De Filippo, e a seguire il documentario su Lino Micciché realizzato dai figli, il regista Francesco e il produttore Andrea tra l’altro di recente presidente del Nuovo Imaie. Spazio anche al film d’esordio di Nanni Moretti, “Io sono un autarchico” per ricordarlo con affetto nel giorno del suo 62esimo compleanno. Ieri, giovedì 20 agosto, dopo il tributo al premio Nobel Salvatore Quasimodo, si è svolta la “maratona San Berillo” con una serie di corti e film dedicati al quartiere catanese tra cui il film “Più buio di mezzanotte” di Sebastiano Riso, inserito nella sezione “Semain de la Critique” al festival di Cannes. Il film, che ha al centro il mondo degli emarginati, è interpretato da Davide Capone, Lucia Sardo, Pippo Delbono, Carla Amodeo, Giovanni Giulizia, Gabriele Mannino e Rosario Raineri, con la partecipazione straordinaria di Fabio Grossi e Micaela Ramazzotti.

Stasera il festival avrà come ospite il noto artista Velasco Vitali (celebre per le sue sculture bronzee a forma di cane) protagonista del film “Il gesto delle mani” di Francesco Clerici, pellicola che, insieme al corto “Il sogno di Medea” di Vincenzo Cascone dedicato all’artista Giovanni Robustelli, ci ricorda che il festival nasce in una terra dalla grande vocazione pittorica come il Gruppo di Scicli o ancora tanti altri artisti di grande talento alcuni dei quali, come Arturo Barbante, Giovanni La Cognata e Salvo Catania Zingali hanno firmato i manifesti di questa edizione.

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