IL 41° STORMO “ANTISOM” COMPIE 50 ANNI

Nell’ambito delle celebrazioni del 50° anniversario della costituzione del 41° Stormo Antisom di Sigonella dell’Aeronautica Militare (AM),  sono stati organizzati alcuni eventi celebrativi tesi ad evidenziare i particolari legami esistenti tra i militari dello Stormo e la cittadinanza ed Autorità Locali.

Domenica 27 settembre 2015, concerto della  Banda Musicale dell’Aeronautica Militare al Teatro “Vincenzo Bellini” di Catania: organizzato con il supporto del Comune di Catania, hanno preso parte il Sindaco della medesima città, Avv. Enzo Bianco, il Prefetto, Dott.ssa Maria Guia Federico e il Questore Dott. Marcello Cardona, il Prefetto di Siracusa Dott. Armando Gradone, il Capo di Stato Maggiore dell’AM – Gen.SA Pasquale Preziosa, il Comandante la Squadra Aerea – Gen.SA Maurizio LODOVISI, i vertici locali della Magistratura, tutte le Autorità responsabili dell’ordine pubblico, una significativa rappresentanza del personale del 41° e altri gentili ospiti.

Lunedì 28 settembre 2015, evento celebrativo all’interno della Base Aerea di Sigonella: alla presenza del Comandante la Squadra Aerea, Generale Squadra Aerea Maurizio Lodovisi, è stato organizzato presso il nuovo hangar “One” della base ha visto la partecipazione del Generale Squadra Aerea (in congedo) Giovanni Tricomi, Decano del 41° Stormo Antisom, dell’Ispettore dell’Aviazione per la Marina, Generale Brigata Aerea Roberto Azzolin, del Comandante Forze Supporto e Speciali (CFSS), Generale Brigata Aerea Roberto Boi, le Autorità delle provincie di Catania, Siracusa, Ragusa e Messina, unitamente ad uno schieramento del personale della Base Aerea ed alla presenza di ospiti civili e militari locali nonché di ex-Comandanti ed appartenenti allo Stormo.

Il Decano del 41°, Gen. Tricomi, Comandante dello Stormo negli anni 1976-77, ha ricordato quelli che sono i pilastri su cui si fonda l’attività dell’Arma Azzurra, e quindi del 41° Stormo, i risultati ottenuti costantemente negli anni e i tanti riconoscimenti che ne sono tangibile segno, lodando l’attività ed il servizio reso alla comunità a qualsiasi ora del giorno e della notte. Parlando del personale, ha detto che i valori e l’entusiasmo rimangono sempre gli stessi, cioè quelli ereditati dai grandi aeronautici del passato, sempre pronti anche per l’estremo sacrificio.

Il Comandante del 41° Stormo Antisom, Colonnello Vincenzo Sicuso, durante il suo intervento ha sottolineato l’importanza dell’evento celebrato, evidenziando come “…oggi ho il privilegio di poter festeggiare, insieme a tutti voi, questa importante ricorrenza quale Comandante e ciò mi consente di sottolineare l’alta valenza professionale degli uomini del 41° e la grande capacità operativa dell’Atlantic che, nonostante gli oltre 40 anni di servizio e la prossima dismissione, permette ancora di raggiungere gli obiettivi assegnati”. Ha poi proseguitoIl nostro personale ha svolto i compiti istituzionali assegnati con passione, determinazione e senso dello Stato…. sono questi i pilastri su cui si fonda l’attività dell’Aeronautica Militare ed i risultati ottenuti negli anni, i riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale ne sono il più tangibile segno. La crescente richiesta di interventi, infatti, è stata ampiamente soddisfatta grazie soprattutto alla vasta preparazione professionale e alla disponibilità incondizionata del personale”.

Il Generale Lodovisi, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore AM ha ringraziato le personalità ed i gentili ospiti richiamando, nel corso del proprio intervento, l’attenzione dei presenti su quanto il personale del 41° ha saputo fare “oggi festeggiamo i 50 anni di attività aeronautica del 41° Stormo Antisom. Quello attuale è un periodo difficile per tutte le realtà istituzionali che devono fronteggiare quotidianamente ristrettezze di bilancio; in questo contesto, la revisione dello strumento militare ci ha imposto di effettuare alcune scelte coraggiose, prediligendo la qualità alla quantità, puntando sul maggiore impiego di tecnologie avanzate ed investendo sulla risorsa maggiormente importante, il personale appunto. Ed è proprio la componente umana che, se correttamente indirizzata da una leadership ispirata e lungimirante, può garantire quel quid in più necessario alla Forza Armata per eccellere nelle attività proprie ed a favore della collettività, come testimoniano in particolare gli ultimi due anni che hanno visto gli equipaggi dei nostri Atlantic concorrere alle delicate operazioni di pattugliamento del Mediterraneo per fronteggiare la nota emergenza umanitaria”.

Per illustrare l’importante ricorrenza, è stata allestita una mostra fotografica storico-culturale dal personale specialista dello Stormo catanese, curata in collaborazione con il Liceo Artistico “E. Greco” di Catania sotto il coordinamento della Prof.ssa Maria Eleonora Bonincontro, che ripercorre gli ultimi 50 anni del 41° Stormo e del proprio sistema d’arma (Breguet 1150 Atlantic). La ricca esposizione, allestita con cimeli storici e pannelli descrittivi raffiguranti importanti scorci di vissuto aeronautico, è stata inaugurata dal Capo di SMA insieme a studenti dell’istituto artistico coinvolto e dell’Istituto Aeronautico “Besta” di Ragusa; singolare e degna di nota, tra le lavorazioni eseguite, un pannello metallico realizzato adattando un’obsoleta paratia antighiaccio “fuori uso” di un Breguet 1150 con una serie stilizzata di scritte, a forma di Atlantic, riportanti una sintesi della storia del 41° Stormo e la firma autografa del Generale Preziosa.

E’ stata, inoltre, predisposta una mostra statica con assetti dello stormo, velivoli a pilotaggio remoto Predator dell’AM, aeromobili di stanza alla locale Naval Air Station Statunitense e, infine, agli MB-339 delle “Frecce Tricolori” rischierati a Sigonella in occasione della manifestazione area di Giardini Naxos organizzata dall’omonimo Comune domenica 27 settembre. L’evento dimostrativo ha visto la partecipazione di circa 50.000 persone sul litorale interessato, unitamente alla presenza del Sottosegretario di Stato alle Politiche Agricole, On.le Giuseppe Castiglione, del Prefetto di Messina, Dott. Stefano Trotta e del Capo di SMA che ha ricevuto direttamente dal Sindaco di Giardini Naxos, Pancrazio Lo Turco, la cittadinanza onoraria conferita all’Aeronautica Militare nell’occasione.

A seguito dell’entrata in linea avvenuta nel 1972, l’attitudine dell’Atlantic ad operare autonomamente o in supporto a Forze aeronavali complesse ha consentito al 41° Stormo – in modo naturale – di adattarsi e rendersi disponibile a diverse tipologie di impiego al variare dello scenario internazionale. Così, pur mantenendo tutte le proprie peculiarità e capacità, nel tempo, è passato da un’attività prevalentemente antisommergibili e antinave tipica della “guerra fredda”, ad un’attività di pattugliamento e di ricognizione ottica ed elettronica delle aree d’interesse, nonché anche ad un’attività volta al controllo dei flussi d’immigrazione clandestina nel mediterraneo. Tutto questo è da ascriversi unicamente alle capacità peculiari del velivolo Atlantic in termini di autonomia, attitudine al volo a bassissima quota e disponibilità di molteplici sensori e apparati di comunicazione e che gli permettono, di pattugliare agevolmente aree molto vaste, altrimenti esplorabili con l’impiego di numerosi altri mezzi navali ed aerei.

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