IL 2011 SARA’ L’ANNO PIU’ DIFFICILE, MA CI TROVERA’ PREPARATI

28 Dic 2010 17:49

Tradizionale conferenza stampa di fine anno per la giunta Antoci. Un’occasione per fare il punto sulle strategie politiche e sulle scelte che il Presidente e i suoi assessori hanno compiuto nel corso del 2010. “Un bilancio positivo per Ragusa – esordisce Franco Antoci – che come sempre da alcuni anni si è distinta fra le province del sud per produttività e standard qualitativi. Quest’anno è stato particolarmente spigoloso e pieno di grandi questioni che hanno investito la provincia di Ragusa. Non ci siamo risparmiati, facendo sentire la nostra presenza politica sia sul piano nazionale che regionale. Abbiamo difeso gli interessi della provincia dagli attacchi del governo (il riferimento è chiaro: l’istituzione del Parco degli Iblei e l’attuazione del Piano paesaggistico) ed abbiamo istituito il distretto turistico degli Iblei, per meglio tutelare gli interessi del nostro territorio. Per i nostri giovani abbiamo lottato per il mantenimento del polo universitario, stipulando nuove convenzioni con l’Università di Catania e gettando le basi per la creazione di un quarto polo. Abbiamo lavorato molto sia sul fronte occupazionale che di promozione del territorio, abbiamo difeso le categorie produttive, appaltato lavori per 12 milioni di Euro ed incentivato la realizzazione delle più che necessarie infrastrutture (aeroporto di Comiso, raddoppio Rg – Ct, avanzamento autostrada Sr – Gela). Non abbiamo fatto mancare il sostegno alle grandi manifestazioni culturali (una per tutte il concerto di De Andrè) senza trascurare i piccoli eventi, molto importanti per la comunità. Abbiamo incentivato i servizi sociali, supportando numerosi progetti di mediazione familiare, dialogo interculturale, servici di ascolto . Tutto questo lasciando un bilancio in pari, che ci permetterà l’anno prossimo di affrontare la sfida che l’emergenza nazionale ci impone. La provincia di Ragusa subirà un taglio drastico ai fondi di ben 3 milioni di Euro (come tutti gli enti locali italiani) che ci obbligherà a delle scelte dolorose. Opereremo come sempre con il buon senso di un padre – conclude Antoci – che amministrerà con oculatezza le somme a disposizione. Cercheremo di garantire i servizi principali che competono all’amministrazione provinciale, mentre taglieremo ulteriormente le spese non essenziali. Ridurremo anche le spese ordinarie e ovviamente i contributi alle associazioni e agli enti culturali. Ricercheremo ancora più accuratamente fondi regionali ed europei. Certamente non sarà facile ma grazie al lavoro di squadra, che ha caratterizzato il nostro operato, all’impegno degli assessori, alle competenze dei dirigenti e dei rispettivi staff, sapremo traghettare la nostra provincia verso il 2012, anno in cui arriveranno maggiori risorse economiche dallo stato, che destinerà direttamente alle provincie parte dei proventi dei bolli auto e delle RCA”. (lc.)