IGNORANZA O MALAFEDE

Leggiamo dalla stampa un attacco e dure critiche, del Consigliere Comunale Sonia Migliore all'Assessore Claudio Conti, per l'impostazione data alla problematica della gestione integrata dei rifiuti nel comune di Ragusa. In pratica viene contestata l'idea di progettare il servizio di gestione integrata dei rifiuti in un arco temporale di 7 anni.
Sinistra Ecologia e Libertà rimane sgomenta di fronte a tanta ignoranza o peggio malafede e contesta lo schemino propagandistico e demagogico approntato che prevede un’indignazione d’ufficio per il "mega appalto da 70 milioni".
Vorremmo, con umiltà, chiedere al Consigliere Migliore: Ma quanto spende ogni anno il comune di Ragusa, complessivamente per il servizio di gestione dei rifiuti (raccolta, spazzamento, pulizia straordinaria, conferimento in discarica ecc...)? 
Se il valore di tale servizio è pressoché di 10 milioni annui, dov'è lo scandalo? La matematica non è un opinione: 10 X 7 = 70. 
Un servizio come quello del ciclo integrato dei rifiuti va necessariamente proiettato in un arco temporale più ampio se vogliamo che partecipino alla gara ditte di un certo livello di professionalità e portatori di esperienze avanzate ed applicazione di now how applicativi innovativi sulla raccolta differenziata. 
Appalti limitati ad 1-2 anni sono tecnicamente improponibili ed hanno solo un carattere emergenziale. Anzi la legislazione impone che si appaltino servizi pluriennali. Addirittura il decreto legislativo del 3 aprile 2006 n. 152 prevede contratti di servizio fra ente appaltante e sogetti affidatari con arco temporale non inferiore a 15 anni,  ma a questo in molti casi le amministrazioni  derogano.
La nostra sensazione è invece che alla Consigliera UDC  piacerebbe che la problematica rifiuti venisse sempre gestita come è sempre stato e cioè con la “REGOLA DELLA PROROGA”. Con questa tecnica, tollerata dalla Regione sin dai tempi di Cuffaro e Lombardo e per continuità anche da Crocetta, si consente di aggirare la legge e magari instaurare una perversa e affaristica relazione fra Amministratori e ditta appaltante. Faccia qualche telefonatina ai comuni vicini, senza andare troppo lontano, anche in provincia e si accorgerà quanto è diffuso il regime di proroga negli appalti del servizio rifiuti. Forse sarebbe bene che anche altri organi dello stato “mettessero il naso” in   questo stato di cose nei diversi comuni.
Una gara aperta, trasparente, con un bando europeo, su un progetto serio e valido, costituisce la migliore garanzia di efficienza e buona amministrazione. Anzi, L'ideale sarebbe che questi tipi di servizi avessero una valenza comprensoriale o Provinciale come nel caso di Ragusa in quanto per dimensioni e popolazione si giustifica un unico progetto. Ma questa, con la classe politica che ci passa il convento è pura fantasia.
Riguardo alla progettazione, SEL non entra nel merito della valutazione fatta dalla Amministrazione Comunale di Ragusa, in quanto non conosciamo le professionalità che gli uffici tecnici del Comune esprimono e le motivazioni che hanno indotto il Comune di Ragusa ad affidare a professionisti esterni la progettazione. In linea di massima, siamo sempre favorevoli a scelte che puntano alla valorizzazione delle energie interne e al risparmio delle risorse, salvo una attenta analisi costi-benefici che giustificata una scelta diversa. 
Sinistra Ecologia e Libertà, su queste tematiche sensibili, invita l’Amministrazione Comunale di Ragusa al confronto con la città, con le forze sociali,  politiche ed associative,  al fine di  stimolare l’interesse e la partecipazione della gente, per “appropriarsi” delle idee altrui e consentire agli altri di condividere le proprie. All’Assessore Claudio Conti, piena solidarietà e disponibilità al confronto sulle tematiche per noi irrinunciabili.

 

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