IERI LA PROCESSIONE DEL VENERDI’ SANTO NEL CUORE DI MODICA

“Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo perché con la tua Croce hai redento il mondo”. E’ la giaculatoria ripetuta più volte dal parroco della chiesa di Santa Maria di Betlem e di Santa Margherita, don Antonio Maria Forgione, in occasione dei momenti più intensi della processione che ha animato, ieri sera, il Venerdì santo a Modica. Il corteo con la Madonna Addolorata ha preso il via dalla chiesa di Santa Maria e si è congiunto con l’altra processione del Cristo morto proveniente dalla chiesa madre di San Pietro. Al corteo numerosi fedeli che hanno poi seguito i due simulacri in religioso silenzio lungo corso Umberto. La maniera più intensa sul piano spirituale per prepararsi alle cerimonie di questi due giorni. Oggi, in particolare, la solenne  celebrazione eucaristica del Sabato santo, con la veglia pasquale, comincerà alle 22. Alla stessa farà seguito il rito della Resurrezione di Gesù. Il momento clou è atteso per domani, il giorno di Pasqua. Intanto, sarà riproposta la novità della processione supplementare della Madonna con il manto nero che uscirà dalla chiesa alle 8,30 ed effettuerà un percorso nella zona che sorge alle spalle di Santa Maria di Betlem. Transiterà, infatti, per via Sbalzo, via Catena e via Fontana. Ancora, via Gerratana, via San Marco, corso Mazzini, via Santa Margherita per poi fare rientro in chiesa. Qui, alle 9,30, si terrà la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal reverendissimo sacerdote Antonio Stefano Modica, direttore spirituale del seminario vescovile di Noto. Subito dopo, quindi intorno alle 10,50, sarà dato il via alla processione del Cristo risorto lungo via Marchesa Tedeschi, corso Umberto I, piazza Corrado Rizzone, via Vittorio Veneto, viale Medaglie d’Oro, corso Umberto I e via Marchesa Tedeschi. Un percorso differente, per le viuzze del centro storico, quello che sarà seguito dalla Madonna vasa-vasa. A mezzogiorno in punto, in piazza Municipio, il suggestivo incontro dei due simulacri. Qui ci sarà lo scambio del primo bacio. Gli altri si terranno: il secondo nei pressi delle scalinate di San Pietro, il terzo dinanzi alla chiesa di Santa Maria di Betlem. Quindi, all’interno di quest’ultimo tempio, il quarto bacio a metà navata, e, il quinto, sull’altare della stessa chiesa. Alle 12,45, farà seguito la celebrazione della santa messa. Nel pomeriggio del giorno di Pasqua, alle 19 si terrà la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal reverendissimo sacerdote Alessandro Paolino, condirettore dell’ufficio diocesano per le comunicazioni sociali, assistente al propedeutico del seminario vescovile di Noto.

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