Guerra Ucraina, il premier Zelensky: “Noi lasciati soli”

Almeno 137 vittime. È questo il bilancio provvisorio fatto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky al termine della prima giornata di combattimenti in Ucraina dopo l’invasione russa. Il presidente ucraino ha parlato di vittime “militari e civili”. “Altre 316 persone sono rimaste ferite”, ha aggiunto il presidente, che ha firmato il decreto per la mobilitazione generale.

E mentre continuano ad arrivare dichiarazioni di condanna nei confronti dell’iniziativa di Putin, Kiev è assediata dai militari russi. Il presidente Usa, Joe Biden, ha annunciato nuove sanzioni contro Mosca e non esclude sanzioni personali contro il capo del Cremlino. Esplosioni hanno scosso la capitale ucraina. Abbattuto un missile o un aereo russo dalle forze ucraine.

“Le sanzioni devono essere ulteriormente rafforzate”. Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un tweet. “Oggi l’Ucraina ha più che mai bisogno del supporto dei partner. Chiediamo una reazione efficace alla Federazione Russa”.

“Difendiamo la nostra libertà, la nostra terra. Abbiamo bisogno di assistenza internazionale concreta”. Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo di averne parlato con il presidente polacco Andrzej Duda e di una richiesta ai “Nove di Bucarest” per aiuti alla difesa, sanzioni, pressioni sull’aggressore. “Insieme – conclude – dobbiamo mettere la Russia a tavolo dei negoziati. Abbiamo bisogno di una coalizione contro la guerra”.

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