GRANDE RUOLO DEL PREFETTO DI RAGUSA NELLA VICENDA FORCONI

21 Mar 2013 09:24

Il prefetto di Ragusa dott. Annunziato Vardè aveva ricevuto i Forconi a Ragusa assicurando loro i suoi buoni uffici sia a livello regionale che ministeriale perchè questa vertenza in un momento di obiettiva difficoltà economica per tutti e in una area particolarmente interessata alla crisi, alla condizione che il tutto si svolgesse assolutamente entro i confini di civismo, legittima protesta e sicurezza e tutela per tutti i cittadini.

Saputo del mancato incontro di mercoledì  a Palermo tra una delegazione di Forconi con il Presidente della Regione Crocetta e della decisione di istituire blocchi autostradali , il Prefetto Vardè si è attivato fino a tarda sera presso la Presidenza della Regione per evidenziare ulteriormente l’opportunità di ricercare possibili soluzioni alle problematiche rappresentate dal Movimento dei Forconi, in modo da ricondurre la protesta nei binari della legittimità ad un’azione civile e pacifica e di un volantinaggio del tutto legittimo, tant’è che nella stessa serata di mercoledì  un comunicato stampa della Presidenza della Regione annunziava che le intenzioni del Governo regionale erano e sono di comporre la vertenza o quantro meno di affrontarla.

Come ci ha raccontato il rappresentante ibleo del Forconi Marcello Guastella la decisione di optare nel “solo” volantinaggio al casello autostradale di San Gregorio è stato dovuta al fatto che l’intervento del Prefetto Vardè, inutile ribadirlo, era diretto in modo deciso e preciso ad evitare in maniera categorica e possibile gravi conseguenze di un blocco che avrebbe penalizzato mezza Sicilia e soprattutto che avrebbe messo im difficoltà gente che nessuna responsabilità può avere in questa vicenda di crisi economica e sociale di gran lunga più complessa di quanto si pensi e di creare un clima di tensione davvero pericoloso.

Ora speriamo che Crocetta, così come sollecitato da S.E. Vardè, possa ricevere i Foconi e mettere in atto tutte quelle misure necessarie ad impedire che la crisi sfoci nel dramma individuale e collettivo di tanta gente e tante categorie dell’isola, ma resta il fatto che il nostro Prefetto, con una capacità di sintesi dei problemi in atto sul tappeto e con l’autorevole decisionalità che lo distingue, ha avuto ascolto da tutti, ha giuocato il suo ruolo con grande maestria, sincerità e chiarezza.

Se oggi le problematiche che assillano tante gente di Sicilia possono essere non diciamo risolte ma discusse, lo dobbiamo a lui

Grazie eccellenza, grazie senza se e senza ma, sicuri di avere avuto da lei tutto l’appoggio che i ragusani ed i siciliani meritano davvero, aiuto in fin dei conti sfociato in atti di civismo, maggiore capacità di vedere i problemi nella loro sostanza, attivazione di proteste che non devono mai danneggiare o creare momenti di difficoltà a chi vive quasi gli stessi problemi  e le stesse difficoltà.