GLI EX AMICI DELL’MPA ATTACCANO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

09 Feb 2011 18:38

La costernazione è quella che proviamo noi. Abbiamo capito che da ora in poi gli ex amici dell’Mpa ad ogni cosa faranno un comunicato stampa per attaccare l’amministrazione. Ebbene oggi hanno trovato la scusa della manifestazione per le Foibe.

Come gruppo del Pdl siamo indignati perché gli ex amici strumentalizzano sui genocidi. Il portavoce dell’Mpa, però, dimostra di avere la memoria corta perché l’assessore alla Cultura del 2009, cioè Mimì Arezzo, commissario provinciale dell’Mpa, ha patrocinato la giornata delle Foibe del 10 febbraio. Inoltre, le accuse sono del tutto gratuite se si considera che l’amministrazione Dipasquale ha seguito con attenzione tutte le commemorazioni. Quindi queste accuse hanno solo il sapore di una “guerra” da campagna elettorale.

Non è vero che l’Amministrazione Comunale si è dimenticata della Giornata della Memoria, perché già aveva predisposto un incontro con le scuole, all’associazione dei combattenti con il Cav. Di Quattro. Considerato il contemporaneo impegno in prefettura si è ritenuto opportuno unificare gli sforzi.

Si ricorda agli amici smemorati del Mpa che anche il precedente anno l’amministrazione Dipasquale ha contribuito con la prefettura all’organizzazione della giornata della memoria. Ricordiamo inoltre a chi ci accusa di parteggiare per alcune commemorazioni, che proprio il 25 aprile il Sindaco ha promosso un convegno sulla liberazione “25 aprile una memoria condivisa” che ha visto partecipare l’attuale segretario cittadino e provinciale dell’Mpa. Forse i lombardiani dovrebbero riflettere, perché la regione Sicilia non ha predisposto niente per la giornata del ricordo. Inoltre perché il Presidente Lombardo ritiene di non festeggiare il 150° dell’Unità d’Italia. Crediamo che non si possa scherzare su questi argomenti.

Attendiamo il prossimo attacco da parte del Mpa a cui risponderemo con i fatti anche perché il Mpa fino a tre settimane fa era in giunta con Salvatore Giaquinta che non condividendo la linea politica del Movimento ha deciso di stare a fianco a Nello Dipasquale così come tanti. Distefano faccia un giro di telefonate per capire se tanti del suo partito la pensano come lui.