GLI ALUNNI DEL CARDUCCI DI COMISO IN ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Gli alunni del Liceo Classico e del Liceo Scientifico dell’istituto   “G. Carducci” di  Comiso impegnati nelle attività di alternanza scuola-lavoro. Gli studenti delle classi terze stanno  effettuando vari  percorsi formativi di alternanza scuola-lavoro, attraverso i progetti di alternanza curati dalla funzione strumentale dell’ambito, prof.ssa Rosanna Maganuco, e dai tutors didattici. Gli alunni hanno iniziato le attività nello scorso mese di gennaio e le svolgeranno presso gli enti coinvolti fino alla fine dell’anno scolastico.  Ad ospitare gli alunni nel loro percorso di alternanza scuola- lavoro sia enti pubblici sia privati. In Ambito sportivo: Piscina del sole, palestra Base; Ambito archivistico e letterario: Fondazione Bufalino, Biblioteca “Carducci”, Biblioteca di Acate, Libreria Mondadori(gruppi di lettura); Ambito scientifico: Avis, Studio Arca, Studio Sac,Libreria Mondadori (attività a carattere scientifico, esperimenti) Laboratorio analisi Giannini; Ambito dell’intercultura e del volontariato: Ass. Calicantus; Ambito linguistico e delle relazioni internazionali: progetto IMUN (simulazioni in lingua inglese di sedute dell’ONU, quest’anno sul diritto d’asilo). Le attivita’ dunque sono variegate e rispondono alle inclinazioni e agli interessi di ciascun alunno.

Naturalmente l’attività di lavoro è il punto di arrivo di un percorso didattico che vede coinvolti gli alunni quotidianamente attraverso le materie d’indirizzo che offrono loro il supporto indispensabile nell’approccio alla realtà lavorativa.

<< Si tratta di un’esperienza molto importante- ha detto la funzione strumentale, prof. Rosanna Maganuco-, che consente di ampliare la preparazione scolastica, confrontandola con quella del mondo del lavoro. Con la legge 107/15 questo nuovo approccio alla didattica è diventato obbligatorio. Le attivita’ di alternanza inoltre offrono agli alunni l’opportunita’ di riflettere sul loro futuro e di operare scelte postdiploma consapevoli>>.

<< L’attivita’ di alternanza- ha detto il dirigente scolastico, dott.ssa Caterina Giudice- si adatta   alle esigenze concrete del contesto culturale, sociale ed economico e tiene in considerazione contesti piu’ ampi, anche di carattere nazionale e oltre. Il percorso formativo si inquadra nella legge 107 ed e’ finalizzato  allo sviluppo delle competenze specifiche. Per andare incontro alle esigenze degli alunni e’ stato concepito con un’ organizzazione flessibile e si caratterizza per l’ uso di tecnologia, per l’attenzione alla didattica attiva e per la stretta collaborazione con il mondo del lavoro. In questo modo gli alunni saranno stimolati all’orientamento e ad opzioni di apprendimento diversificate, che combinino  le metodologie didattiche tradizionali alle forme di apprendimento proprie di contesti esterni per sviluppare il senso di autonomia, responsabilità e collaborazione richiesto agli alunni>>.

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