FONDO DI GARANZIA AD USO E CONSUMO DI CHI?

 

Capigruppo e presidente del consiglio, chiamati a decidere sul nuovo contributo, cosi come chiesto dalla ditta Mediale, sul fondo di garanzia da usare per i consumi anomali. Non è d’accordo sulle modalità e anche sull’aumento del costo a carico degli utenti, il consigliere indipendente, Rosario Pluchino che a fine riunione dichiara:

“Questo fondo s’ha da fare” Inizia male, con la dichiarazione di uno degli intervenuti,  la conferenza di servizio indetta dall’amministrazione comunale per il discutere della variazione del regolamento del Fondo di garanzia  da addebiti di quantitativi di acqua somministrati ma non utilizzati in seguito a  dispersioni proposto dalla  apposita Camera Conciliativa.

Nella proposta si chiede, di prevedere una contribuzione per l’anno 2013 di 5 euro e non più le tre euro  che già “ volontariamente “ il cittadino paga poiché si apprende che  le somme incassate nel 2012 non sono state sufficienti a coprire gli interventi  accettati.

In assenza di tale adeguamento , recita   l’invito, il fondo di garanzia per il 2013 non potrà essere attivato.

Il PD , assieme al gruppo di cui facevo parte  votò contro quel regolamento al momento dell’approvazione  e, anzi, il suo esponente in consiglio comunale , oggi assessore al ramo riteneva “vessatoria  la previsione di adesione non  volontaria,” tanto da riservarsi “azioni impugnative  dell’atto “.

Oggi   quello strano modo di aderire ad una proposta  non è più  vessatorio , anzi  è di grande interesse e la proposta , … va riproposta e … votata, accettando supinamente l’ aggravio di spese per  i  contribuenti ormai perseguitati da sconsiderati aumenti in tutti i campi .

Rimango convinto che delle norme per tutelare il cittadino consumatore da consumi occulti di acqua , vada comunque prevista, ma che l’attuale regolamento del fondo di garanzia debba essere rivisto  e soprattutto venga  garantita l’adesione cosciente e volontaria  all’iniziativa .

Rimane il dubbio, che l’improvvisa fretta sia collegata al bisogno tutto personale di chi ha fatto quella dichiarazione.

 

 

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