FONDO DI GARANZIA AD USO E CONSUMO DI CHI?
14 Nov 2013 17:15
Capigruppo e presidente del consiglio, chiamati a decidere sul nuovo contributo, cosi come chiesto dalla ditta Mediale, sul fondo di garanzia da usare per i consumi anomali. Non è d’accordo sulle modalità e anche sull’aumento del costo a carico degli utenti, il consigliere indipendente, Rosario Pluchino che a fine riunione dichiara:
“Questo fondo s’ha da fare” Inizia male, con la dichiarazione di uno degli intervenuti, la conferenza di servizio indetta dall’amministrazione comunale per il discutere della variazione del regolamento del Fondo di garanzia da addebiti di quantitativi di acqua somministrati ma non utilizzati in seguito a dispersioni proposto dalla apposita Camera Conciliativa.
Nella proposta si chiede, di prevedere una contribuzione per l’anno 2013 di 5 euro e non più le tre euro che già “ volontariamente “ il cittadino paga poiché si apprende che le somme incassate nel 2012 non sono state sufficienti a coprire gli interventi accettati.
In assenza di tale adeguamento , recita l’invito, il fondo di garanzia per il 2013 non potrà essere attivato.
Il PD , assieme al gruppo di cui facevo parte votò contro quel regolamento al momento dell’approvazione e, anzi, il suo esponente in consiglio comunale , oggi assessore al ramo riteneva “vessatoria la previsione di adesione non volontaria,” tanto da riservarsi “azioni impugnative dell’atto “.
Oggi quello strano modo di aderire ad una proposta non è più vessatorio , anzi è di grande interesse e la proposta , … va riproposta e … votata, accettando supinamente l’ aggravio di spese per i contribuenti ormai perseguitati da sconsiderati aumenti in tutti i campi .
Rimango convinto che delle norme per tutelare il cittadino consumatore da consumi occulti di acqua , vada comunque prevista, ma che l’attuale regolamento del fondo di garanzia debba essere rivisto e soprattutto venga garantita l’adesione cosciente e volontaria all’iniziativa .
Rimane il dubbio, che l’improvvisa fretta sia collegata al bisogno tutto personale di chi ha fatto quella dichiarazione.