FAR RISPETTARE LE NORME AD OGNI LIVELLO

 

Sono in vigore da ieri le nuove norme per limitare i danni del tabagismo, contenute nel decreto legislativo che recepisce la direttiva europea. In contemporanea diventa operativo anche il ddl sulla green economy che stabilisce pesanti sanzioni – da 60 a 300 euro – per chi getta i mozziconi di sigarette per terra, nelle acque o negli scarichi.

A mio avviso il rischio di una multa aiuta molto a diffondere un comportamento diverso. Purché questo rischio sia reale!

Ma vi immaginate a Vittoria qualcuno multato perché ha buttato la cicca della sigaretta a terra?!

Sarebbe difficile a credersi, addirittura impossibile, come se qualcuno fosse multato perché non ha raccolto, come dovrebbe, le deiezioni del proprio animale domestico!

È qualcosa che da noi non si fa perché magari le istituzioni si sentono inadempienti verso determinati servizi, quali ad esempio quelli di igiene urbana, per cui sarebbe davvero ridicolo chiedere ai cittadini di tenere comportamenti civili così come le norme prescrivono. Purtroppo però, in questo modo, viene a crearsi il circolo vizioso nel quale già da tempo siamo dentro e ci si giustifica e ci si accusa vicendevolmente (istituzioni/cittadini) delle mancanze.

Rispetto delle regole, rispetto in ogni ambito delle normative in vigore, esercizio del potere sanzionatorio, sono queste le tre imprescindibili strade da percorrere contemporaneamente per uscire da questa situazione di degrado umano e ambientale!

Ovviamente tutto ciò è da applicare in ognuno degli ambiti di cui ha (o dovrebbe avere) cura l’attività amministrativa, le norme ci sono, ancorché parecchie possono e devono essere migliorate, bisogna rispettarle e farle rispettare!

 

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