ENTRA NEL VIVO A RAGUSA LA FESTA DI SAN GIUSEPPE

Anche a Ragusa sono i giorni cruciali dei solenni festeggiamenti in onore di San Giuseppe, Patrono della Chiesa universale. La parrocchia del Santissimo Salvatore, retta da don Giovanni Pluchino, farà da cornice agli eventi religiosi. A cominciare dalla funzione religiosa odierna che, in programma come sempre alle 18,30, sarà animata dalla parrocchia Angelo Custode. Ma il clou è domani, domenica 17 marzo, con la programmazione della festa esterna. Le messe sono fissate alle 8, alle 9, alle 10, alle 11, alle 12,30 e alle 17,30. La funzione religiosa delle 11 sarà celebrata dal parroco della Cattedrale di Ragusa, don Carmelo Tidona. Durante la messa, l’omaggio floreale da parte dei fanciulli della parrocchia al Patriarca San Giuseppe. Dopo la messa pomeridiana delle 17,30, è, invece, fissata la processione con il venerato simulacro del santo per le seguenti vie del centro storico superiore: piazza Ss. Salvatore, via Ss. Salvatore, piazza XVI-XVII Maggio, via Palermo, via Padre Anselmo, via Cannezio, piazza Benedetto Croce, via Mariannina Schininà, dove è prevista una sosta presso le suore del Sacro Cuore. La processione prosegue per: via Sant’Anna, piazza Tenente Schininà, via F. Schininà, via Ss. Salvatore, via Garibaldi, via Sant’Anna, via Mario Leggio, piazza Ss. Salvatore. All’arrivo del simulacro, e prima del rientro in chiesa, spettacolo pirotecnico sul sagrato. Domenica, inoltre, è in programma la cena di San Giuseppe nel saloncino di via Garibaldi 139. Lunedì 18 marzo, vigilia della festa liturgica, alle 18,30 la messa sarà celebrata dal sacerdote Robert Dynerowicz, rettore della chiesa Madonna delle Grazie di Vittoria. Sempre lunedì, tra le iniziative, da segnalare alle 17 la corsa nei sacchi, in piazza Ss. Salvatore, e alle 19 il primo torneo di calcio balilla, nel locale di via Garibaldi 132. Infine, martedì 19 marzo, festa liturgica del Patriarca, le sante messe si terranno nei seguenti orari: 8; 9; 10; 11; 12,30; 18,30. La messa delle 11 sarà celebrata da mons. Giuseppe Malandrino, vescovo emerito di Noto, e animata dai fanciulli della scuola elementare Santissimo Redentore, diretti da Gianfranco Chessari e Carmela Cascone. La messa delle 18,30, invece, sarà celebrata da don Giorgio Occhipinti, direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, con l’amministrazione dell’unzione degli infermi per ammalati e anziani. In tutte le messe sarà effettuata la benedizione del pane di San Giuseppe e si raccoglieranno generi alimentari che poi saranno devoluti in beneficenza. Sempre martedì, inoltre, è in programma la quarta edizione della sagra della provola iblea, in piazza Santissimo Salvatore, dove, tra l’altro, alle 17 si terrà il singolarissimo appuntamento con il tiro alla fune.

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