“ENOS” ALLA SCOPERTA DEL CERASUOLO DI VITTORIA

15 Gen 2011 17:53

E’ stato presentato venerdì pomeriggio presso i locali dell’enoteca della strada del vino Cerasuolo di Vittoria il primo numero del 2011 della rivista “Enos”. Il bimestrale che si occupa di cultura dei vini siciliani ha dedicato in questa uscita un ampio approfondimento proprio al vino che ha reso celebre nel mondo l’intero territorio ragusano.

All’evento hanno partecipato l’assessore al Turismo Luciano D’Amico, che ha parlato della bella realtà che l’enoteca della strada del vino rappresenta all’interno del panorama regionale. L’editore della rivista Dario Pennica ha raccontato come è nata l’idea  che ha permesso la pubblicazione della rivista, che è alla sua settima uscita complessiva, dopo aver esordito l’anno scorso. La “mission” di Enos, come ha ricordato Pennica, non è solo parlare di vini ma soprattutto raccontare le storie che stanno dietro ogni azienda e promuovere il territorio sotto l’aspetto storico-culturale, oltre che dal punto di visto enogastronomico.

 Francesco Ferreri, presidente del Consorzio Cerasuolo di Vittoria, ha dato il merito di questo successo ai produttori. E non poteva essere diversamente. Il Cerasuolo di Vittoria è stato infatti uno dei primi vini a ricevere l’etichetta Doc e quella Docg, che indicano proprio l’alto standard qualitativo e la tipicità del prodotto, fortemente legato al territorio dove viene prodotto, che comprende oltre alla provincia di Ragusa anche zone del catanese e del nisseno.  

Il presidente dell’Enoteca delle strade del vino Giusto Occhipinti si è soffermato sulla crescita esponenziale che negli ultimi anni ha interessato la provincia di Ragusa sotto il profilo del riconoscimento dell’eccellenza dell’enogastronomia e delle strutture ricettive. Infatti nella provincia iblea c’è un alta densità di “Stellati Michelin”.

A concludere, infine, è stato il presidente della Commissione provinciale allo Sviluppo economico Salvatore Mandarà, che ha sottolineato il costante impegno che le istituzioni devono profondere per sostenere le imprese che contribuiscono allo sviluppo del territorio.

E al termine della conferenza di presentazione c’è stato spazio anche per le degustazioni. Dal vino al cioccolato, dai formaggi e dai salumi fino alla cipolla di Giarratana, per finire al latte fresco. (Salvo Vassallo)