ECCO COME CONDURRE UNO STILE DI VITA SANO E SALUTISTICO

Uno stile di vita sano e salutistico è fondamentale per tutti, dai piccoli agli adulti. E la pratica dello sport può garantire un concreto sostegno in questa direzione. E’ il messaggio principale venuto fuori, questa mattina, nel corso dell’importante convegno dal titolo “Sport, salute & benessere” ospitato dalla Scuola regionale di sport della Sicilia di Ragusa con la presenza di importanti personalità del settore. L’appuntamento è stato promosso dal Centro nazionale sportivo Libertas e dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con Coni, Upm e Cisd. Sotto i riflettori l’educazione allo sport che inizia a scuola e continua con il benessere per tutta la vita. Non è un caso che alla presentazione di questa tappa del progetto abbiano partecipato numerosi studenti dell’area iblea. E’ stato il presidente nazionale Libertas, Luigi Musacchia, ad illustrare la valenza dell’iniziativa. “Stiamo realizzando – ha spiegato – un progetto nazionale in cinquanta step che fanno parte di un programma unico della Libertas. I contenuti sono quelli relativi alla necessità di stimolare degli stili di vita positivi, una forma alimentare che sia il più possibile sana per i soggetti di tutte le età, da chi pratica sport agonistico a chi invece si cimenta con lo sport salutistico, quindi senza alcuna finalità professionistica. Per tutti abbiamo puntato sulla sollecitazione delle ricette alimentari locali, secondo il tipo e la tradizione dell’alimentazione del posto, enfatizzata per fornire energie utili per la performance sportiva o amatoriale ma anche nel rispetto di quelle che sono le esigenze dell’organismo per una vita più sana e concreta. Dopo il report dell’1 ottobre a Milano, che si terrà all’Expo visto che il tema trainante è l’alimentazione, saranno diffusi tutti i dati”. All’appuntamento di questa mattina hanno partecipato anche Alberto Miglietta, amministratore delegato Coni servizi, Carlo Tranquilli, docente dell’Università Roma Tor Vergata, responsabile del progetto Libertas Sport & Salute, Giovanni Caramazza, coordinatore regionale di educazione fisica e sportiva. Le relazioni son state tenute da: Salvatore Marletta, presidente del comitato provinciale Libertas Ragusa, che ha presentato l’attività motoria nelle scuole con la collaborazione della Fiba; Carlo Tranquilli che invece si è soffermato sulla nutrizione dell’atleta e sul modello dietetico tradizionale italiano: dall’alto livello alla scuola, esperienze e prospettive. Ha relazionato anche Domenico Ponte, medico di famiglia, sui disturbi di apprendimento a scuola. L’associazione Upm, poi, ha curato un momento relativo alla storia e alle esperienze con la macrobiotica Ma-Pi. L’appuntamento si è chiuso con la degustazione a base di alimenti provenienti da filiere agroalimentari che non usano sostanze chimiche di sintesi, certificati con etichetta trasparente Pianesiana. “E’ un progetto molto interessante – afferma il delegato provinciale del Coni di Ragusa, Sasà Cintolo – che è stato illustrato da personalità di altissimo livello del mondo dello sport. Abbiamo appurato con soddisfazione che anche l’area iblea è stata inserita in una tappa di questo progetto. E adesso non vediamo l’ora di conoscere i dati complessivi per verificare in che modo questa iniziativa potrà essere sviluppata, quali ricadute potranno esserci per il nostro territorio”.

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