È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DOMENICA ULTIMO APPUNTAMENTO CON LA RASSEGNA “TEATRO IN PRIMO PIANO”
06 Apr 2016 07:30
Tutto pronto, domenica 10 aprile, per l’ultimo appuntamento della rassegna “Teatro In Primo Piano” proposta a Ragusa dall’associazione culturale Abc di Catania. Alle 19, al teatro Tenda di contrada Tabuna, l’attore Enrico Guarneri porterà in scena “A proposito di Enrico” con la regia di Antonello Capodici. La prevendita, già avviata, è ancora possibile oggi e venerdì dalle 16,30 alle 18,30 al botteghino del teatro Tenda. Per informazioni si può contattare il 338.1011688. “A proposito di Enrico” è uno spassoso spettacolo che permetterà al pubblico di ammirare le diverse sfaccettature dell’attore Enrico Guarneri. L’interprete spazia, da splendido mattatore, da Ignazio Buttitta a De Filippo, sino ad arrivare a Pirandello, passando persino da Rosa Balistreri. E lo fa con una rara e delicata maestria, un’energia e una carica di simpatia travolgente, con la sua straordinaria e consumata abilità di attore che gli consente di passare dai toni ironici a quelli drammatici senza mai una caduta di tono o di stile per tutta la durata dello spettacolo. Un atto unico di quasi due ore in cui non lascia mai il palcoscenico e viene coadiuvato e sostenuto dai colleghi “di sempre”, Vincenzo Volo e Rosario Marco Amato. La gran parte del pubblico ha conosciuto ed apprezzato Enrico Guarneri per lo storico personaggio di Litterio interpretato per molti anni nella famosa trasmissione televisiva di una importante rete locale regionale. Il personaggio lo ha, da una parte, portato al successo ma, dall’altra, lo ha quasi “inscatolato” ed è questo il motivo per cui Guarneri lo ha voluto in scena sotto forma di manichino con cui “dialoga” come una sorta di alter ego con la sua voce registrata ed al quale vuole “dimostrare” di saper fare ben altro interpretando magistralmente persino il doloroso monologo finale de “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello. Insomma, uno spettacolo da non perdere e che si annuncia estremamente coinvolgente.
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