DISSESTO SI DISSESTO NO

E’ ritornato il balletto del DISSESTO ECONOMICO per la città di Modica e immancabilmente spuntano le polemiche tra Amministrazione e opposizione.

Allo stato attuale non è dato dire chiaramente come finisce e quale tra le due ipotesi possa essere conveniente per la città, la cui unica colpa è quella di aver avuto amministratori a volte incapaci e altre volte inetti o squali.

In ogni caso Modica non conosce serenità e splendore da tempo immemorabile, continuando il lento declino innestatosi in tempi lontani e che si perpetua con il depauperamento delle risorse sul territorio fino ai nostri giorni, ultimo in ordine di tempo la moderna struttura del tribunale, scippata con false motivazioni e pseudo SPENDING REVIEW senza che i nostri amministratori abbiano saputo opporsi utilmente.

L’augurio di ITALIA DEI VALORI è che Modica possa risollevarsi in tempi brevi e che possa essere scongiurato il RISCHIO DISSESTO FINANZIARIO.

Ma l’augurio più profondo e sincero che ITALIA DEI VALORI formula alla città è quello di avere amministratori con un forte attaccamento affettivo, oltre che capaci e onesti, qualità, queste, dalle quali non si può prescindere poiché senza di esse non si può amministrare al meglio.

ITALIA DEI VALORI non vuole lanciare accuse generiche e qualunquiste verso l’attuale amministrazione, ma rileva come l’interesse precipuo sia orientato alla cura del proprio orticello piuttosto che alla città tutta, città alla quale sono state fatte promesse che giacciono nel cassetto, città che vuole nuova linfa vitale senza la quale è inutile continuare un’esperienza amministrativa; amministrare l’ordinario può farlo chiunque, mentre Modica necessita di scelte politiche importanti.

ITALIA DEI VALORI intercetta pienamente il malcontento molto diffuso tra i Modicani e chiede all’attuale amministrazione di esprimere un gesto di responsabilità e coraggio: Il sindaco, in uno con la sua giunta e la maggioranza consiliare, deve rassegnare le dimissioni e andare a casa, deve dare alla città un’opportunità di rilancio con le sue dimissioni oppure con un gesto politico rilevante che mostri chiaramente la volontà di un cambio di marcia significativo che guardi agli interessi legittimi di tutta la città.

ITALIA DEI VALORI ricorda al sindaco che i Modicani sentono molto forte la stretta, quasi usuraia, delle tasse che gravano sulle già deboli finanze familiari;

che gli artigiani, i commercianti e gli operatori turistici aspettano opportunità di rilancio, in uno con la schiera dei disoccupati;

che la città è caotica , al limite della vivibilità, e aspetta un adeguato piano della viabilità;

che la città merita una veste migliore;

che non può guardare solamente al suo orticello elettorale e prepararsi per altri scenari politici.

Il sindaco Abbate ha chiesto consensi per amministrare il BENE COMUNE, lo faccia oppure vada a casa, cambi il suo MODUS OPERANDI e collabori con le altre forze politiche per il BENE COMUNE oppure mostri di essere responsabile e coraggioso e SI DIMETTA SUBITO.

FERRANDELLI DOCET.

 

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