È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DISOCCUPAZIONE GIOVANILE +2%
31 Ago 2016 12:07
Gli ultimi dati diffusi dall’Istat in merito a occupazione, giovanile in particolare, e prezzi al consumo confermano che il nostro Paese ha bisogno di una terapia shock per far ripartire l’economia.
Secondo Federconsumatori Sicilia un calo della disoccupazione dall’11,6 all’11,4 è assolutamente irrilevante, specialmente se comparato alla crescita di 2% per quanto riguarda la disoccupazione giovanile. Dati che, come ormai è abituale, al sud e in Sicilia sono anche più preoccupanti.
“Non posso che condividere la preoccupazione espressa oggi dal nostro presidente nazionale, Rosario Trefiletti, e dal presidente nazionale di Adusbef, Elio Lannutti”, afferma il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa, che condivide l’appello per un Piano Straordinario per il Lavoro.
“Un Piano per il Lavoro – afferma La Rosa – è ormai l’unica via per alzare i redditi dei cittadini, far tornare a livelli accettabili il potere d’acquisto e, di conseguenza, far ripartire i consumi. E, con i consumi, riparte anche il lavoro con un evidente circolo virtuoso. La conferma di tutto ciò – aggiunge La Rosa – sta nel calo registrato dall’Istat nei prezzi al consumo: un altrettanto preoccupante -0,2”.
La situazione regionale sembra ormai senza ritorno: “Con settembre alle porte, e con tutte le spese che si porta dietro, rabbrividisco al solo pensiero di come il siciliano medio possa affrontare l’autunno”, conclude Alfio La Rosa. Per questo Federconsumatori Sicilia torna a chiedere, oltre al Piano Straordinario per il Lavoro, anche una maggiore attenzione del Governo nei confronti del sud Italia. “Un’area geografica – spiega La Rosa – che ormai rasenta il deserto economico”.
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